FitBit Charge HR e Surge: sensore per il battito cardiaco promosso da Consumer Reports

25 Gennaio 20165 commenti

Alcune settimane fa degli utenti statunitensi hanno fatto causa a FitBit in merito ai problemi riscontrati nella misurazione del battito cardiaco con i dispositivi Charge HR e Surge. Secondo quanto esposto dalla class action, i cardiofrequenzimetri di questi due prodotti riportano dati spesso errati, particolarmente durante l’esercizio fisico.

Ciò ha ovviamente coinvolto FitBit, la quale ha prontamente risposto a questi utenti difendendo il proprio prodotto. Inoltre, in difesa di Charge HR e Surge è arrivato anche il giudizio imparziale di Consumer Reports.

La rivista statunitense ha voluto fare chiarezza su questo caso testando indipendentemente i due wearable, proprio come farebbe un utente quotidianamente.

Il margine di errore rispetto ad un dispositivo di fascia alta, come il Polar H7, è piuttosto insignificante secondo i test di Consumer Reports, e ciò non giustificherebbe l’accanimento degli utenti. Infatti, in tutti i test condotti su Charge HR e Surge la differenza massima registrata è stata di circa 3 battiti al minuto, con un solo caso particolare. Ovvero, durante un esercizio fisico molto faticoso svolto da una donna, l’H7 ha registrato 150bpm invece i dispositivi FitBit si sono fermati a 139bpm (con un margine di errore massimo del 7%).

Consumer Reports, alla luce dei propri risultati, ha consigliato agli utenti di ripetere i test, ma ciò non ha portato ad un dietro-front, infatti gli stessi stanno continuando a dare battaglia all’azienda californiana, dichiarando un errore medio di 24,34bpm (con un massimo di 75bpm).

Chissà quale sarà le decisione finale del giudice.

 

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com