Ovviamente, la proposta era stata considerata irragionevole da Microsoft, e per questo l’ITC è stata costretta a rinviare il caso al giudice David P.Shaw. Nel mese di novembre 2012 è stato rivisto interamente il processo, ed è stata avviata un’analisi dei costi di licenza.
Nella giornata di oggi la sentenza è finalmente arrivata, i 4 miliardi di dollari richiesti da Motorola sono stati valutati inadeguati. I brevetti, relativi agli standard Wi-Fi 802.11 e protocolli video H.264, hanno un valore decisamente inferiore.
Le valutazioni sono state le seguenti: per aver poter utilizzare la tecnologia H.264 (considerata come FRAND e quindi da offrire in licenza a prezzi ragionevoli) dovrà pagare un risarcimento di 0,555 centesimi per ogni dispositivo commercializzato, per i brevetti relativi all’802.11, invece, dovrà pagare 0,8 centesimi per ogni Xbox 360 venduta. In conclusione Microsoft dovrà sborsare 1’797’554 dollari come risarcimento.
L’azienda di Redmond non ha ancora voluto confermare la sentenza del giudice.