Il compito di Behavio è semplice, analizzare la moltitudine di dati che un qualsiasi smartphone è in grado di raccogliere: SMS, geolocalizzazione, rumore dell’ambiente circostante, velocità di spostamento e molto altro ancora. Per riuscire nel proprio obiettivo è stato creato Funf, un framework open-source che offre agli sviluppatori l’opportunità di raccogliere ed analizzare tali dati.
Il progetto è sicuramente molto interessante, è stato infatti provato che il software era in grado di stabilire se un individuo fosse malato, semplicemente dalle interazioni con le altre persone e dalla velocità dei movimenti; in seguito all’acquisizione è stato comunicato che Behavio continuerà a sviluppare Funf, ma chiuderà la versione alpha del software per interfacciarsi direttamente con Google, in particolare nello sviluppo di Google Now.
Vedremo nei prossimi mesi quali saranno i miglioramenti tangibili.