Il nuovo sistema brevettato da Google sfrutta le gestures e la fotocamera, preferibilmente anteriore, del nostro device per catturare i nostri movimenti e tramutarli in azioni sul sistema.
Per esempio, accedendo alla fotocamera ed eseguendo determinate gesture è possibile navigare su internet, navigare tra diverse pagine internet, controllare il lettote multimediale, avviare applicazioni e molto altro ancora al variare dei movimenti percepiti dal sistema.
Secondo quanto dichiarato da Google, questo nuovo sistema di controllo sarà disponibile e compatibile solamente con device che sfruttano chip Intel ed AMD.
Ciò potrebbe significare che tutto ciò sarà disponibile su netbook e notebook dal prossimo Android 5.0 Jelly Bean o che, come indica l’immagine, sarà disponibile solamente per smartphone dotati di questi chip, cioè un brevetto per pochi.
Vedremo come, quando e dove Google deciderà di implementare questa nuova tecnologia.