L’opzione, mascherata da banale impostazione per il backup dei dati, permette a Google di conoscere e “ricordare” non solo la password del Wi-Fi di casa, ma quella di tutti i router ai quali il device si è collegato. Vi siete mai chiesti perché quando comprate un nuovo dispositivo Android basta accedere con il proprio account Gmail e, tra le altre cose, lo smartphone si collega automaticamente al nostro Wi-Fi casalingo? Beh, forse è arrivato il momento di chiederselo.
Google, bisogna dirlo, assicura che i dati raccolti non sono per uso “umano”: nessuno è a conoscenza di queste informazioni, ma esse sono li, nei server BigG, a portata dell’azienda se mai si vedesse costretta a denunciare qualcuno.
Il vero fulcro della questione, come avrete intuito, non è la conoscenza della password in se, ma se essa è ormai di dominio (quasi) pubblico, cos’altro si sa di noi? Quali informazioni riservate sul nostro conto sono nelle mani dei colossi del digitale? A questa domanda non possiamo ancora rispondervi, e forse non potremo mai.
Per disabilitare l’opzione di memorizzazione delle suddette password basta recarsi in Impostazioni>Backup e ripristino e depennare l’opzione “Backup dati“. Fatto ciò, se siete persone molto riservate, il consiglio è di correre a modificare la password del router.
Cosa ne pensate di questa brutta faccenda? Fuoco di paglia o ennesima prova che ormai, con l’avvento dell’era digitale, la privacy è un diritto in via d’estinzione?