httpvh://youtu.be/xoyNiatRIh4
In un documento che verrà presentato a fine mese a Siggraph 2015, quattro sviluppatori illustreranno come poter registrare una breve sequenza video da smartphone e lasciare fare ai loro algoritmi la magia. I loro nomi sono:
Grazie all’elaborazione logica, oggetti quali ad esempio gocce di pioggia e recinzioni spariscono quasi completamente dall’immagine finale. L’algoritmo osserva i differenti frame del video e capisce cosa é un’ostruzione in primo piano, e cosa invece fa parte del background. Non è la prima volta che qualcuno tenta un impresa del genere, ma nessuno aveva mai dato prima d’ora risultati così buoni come quelli dei ricercatori sopra elencati.
Ma non è finita qui: visto che l’algoritmo ha il compito di verificare i differenti piani di immagine, come è in grado di conservare solo lo sfondo, può anche tenere solo il riflesso, a discrezione dell’utente.
Ovviamente questo darà un impatto notevole alle forze dell’ordine nella fase delle indagini, nello stesso in modo in cui in serie TV come CSI c’è sempre il tecnico che zoomando e filtrando riesce ad identificare un riflesso da usare come prova: l’unica differenza? Non è più fantascienza.
Ciononostante, ancora non si sa quando questa innovativa funzionalità sarà disponibile al pubblico.
Di sicuro questa potrebbe anche essere una buona occasione per aiutare i fotografi a non perdere ore in fase di editing, oppure proprio ad implementare funzionalità maggiormente precise nei software di grafica. Che impatti avrà questa nuova interpolazione di immagini, secondo voi?