Nel messaggio, si legge che questa decisione è stata presa in modo che tutte le risorse disponibili, comprese quelle del Labs, possano essere impiegate per migliorare i prodotti esistenti, rendendoli più appetibili agli utenti, e a rilasciare nuovi prodotti (anche se pochi) di qualità.
Cosiderando il fatto che tante applicazioni lanciate sul mercato sono state dei fallimenti completi proprio perchè abbandonate allo stato primitivo, vedi Google Buzz e Weve, questa mossa da parte di Google sembra essere molto intelligente. Ma che fine faranno le applicazioni per Android già sul mercato ? anche se non viene chiarito se le stesse saranno abbandonate oppure otterranno futuri aggiornamenti, la cosa certa è che resteranno disponibili ed altre saranno incorporate in prodotti già esistenti.
Dopo il lancio delle tante nuove applicazioni, non ultima Google Plus, sembra proprio che i vertici dell’azienda abbiano deciso di non mettere più troppa carne sul fuoco e lavorare affinchè i prodotti rilasciati possano essere migliorati, fruttino al massimo ed abbiano una maggiore possibilità di successo.
Da programmatore, penso che sicuramente il lancio di applicazioni beta per “la massa” sia molto pericoloso, Google in molte occasioni ha avuto fortuna ma in altre un pò meno, tanto da lasciare con l’amaro in bocca molti utenti utilizzatori e sviluppatori di applicazioni alla notizia di chiuderle definitivamente.