Dopo aver versato una multa di 7 milioni di dollari in Connecticut per aver, senza alcuna autorizzazione, registrato dati dalle reti Wi-Fi libere. Nella giornata di ieri, esattamente per la stessa motivazione, la Commissione per la protezione dei dati e per la libertà delle informazioni di Amburgo, ha multato l’azienda di Mountain View di 145’000 euro.
Il caso, in Germania, era stato aperto circa 3 anni fa quando, sempre con l’intento di registrare ed accumulare un maggior numero di informazioni per Street View, Google aveva raccolto dati da tutte le reti Wi-Fi libere che aveva incontrato sul proprio cammino. I dati sono già stati cancellati da tempo, ma niente può cancellare una leggerezza che all’azienda è già costata cara, e potrebbe dover pagare ancora in futuro.