Google Music Store sarà disponibile entro due settimane

25 Ottobre 20116 commenti

Dopo tante parole e dopo lunghi tempi d'attesa il famoso servizio di Google, Google Music Store, sarà disponibile per tutti noi entro due settimane. Sembra essere arrivata la svolta decisiva che porterà nelle nostre case il servizio di musica del colosso di Mountain View, e notizia che aumenta la gioia di tutti noi potrebbe essere una perfetta compatibilità tra questi servizi e quelli offerti dal social network Google+. Ma forse non sarà tutto rose e fiori.

La vera notizia oltre al debutto del Google Music Store sarebbe l’integrazione di quest’ultimo in Google+, tramite il quale qualsiasi utente potrà consigliare canzoni ai propri amici, i quali potranno ascoltare una sola volta gratuitamente il brano e successivamente acquistarlo ad un prezzo di circa 99 centesimi.

Google cercherà, anche se non da subito, di accaparrarsi i contenuti di alcune delle più grandi case discografiche al mondo. Le quattro case discografiche: EMI, Vivendi Universal, Sony Music Entertainment e Warner Music, le quali distribuiscono circa l’87% della musica venduta negli Stati Uniti, sarebbero pronte a fornire i propri contenuti al nuovo servizio della società di Mountain View. Altre due case discografiche minori sarebbero vicinissime all’accordo con Google.

Non tutte le trattative però sembrano potersi concludere in tempi brevi. Tralasciando EMI che sembra pronta a fornire la propria musica a Google in tempo per il debutto del Music Store, le altre trattative potrebbero richiedere più tempo.

Vivendi Universal, forse la più grande casa discografica al mondo, sembra ancora indecisa e forse potremmo non avere la loro musica nei primi giorni del lancio.

Le trattative più complicate riguardano la Sony Music Entertainment e la Warner Music, le quali lamentano un mancato controllo da parte di Google contro la pirateria e possibili profitti inferiori alle aspettative, dati anche dalla mancanza di servizi d’abbonamento.

BigG risponde ai dubbi delle due case discografiche rassicurando molti introiti per le società grazie ai tantissimi download attesi che potrebbero non fare pesare l’assenza degli abbonamenti.

I dubbi sulla disponibilità a breve del Google Music Store sono molti, che aumentano a causa della mancanza di questi accordi essenziali. Anche altri servizi del genere, come iTunes e Spotify, non hanno iniziato la distribuzione dei propri contenuti fin quando non sono stati raggiunti gli accordi con queste case discografiche.

Speriamo che questa sia davvero la volta buona. Speriamo di poter presto provare il Google Music Store.

Via

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com