L’azienda di Mountain View ha recentemente avviato il cosiddetto “Open Patent Non-Assertion Pledge“. Descrivendolo in poche righe, Google permette l’utilizzo libero da parte delle altre realtà di un certo portfolio di brevetti (al momento sono solamente una decina) per realizzare progetti gratuiti o open-source, promettendo che non verranno mai citati in giudizio per averli utilizzati, a patto che non siano loro stessi a voler attaccare Google.
In altre parole, una certa azienda potrebbe sfruttare tale brevetto registrato dalla società di Mountain View senza alcun tipo di problema; tuttavia la suddetta si riserva il diritto di interrompere in qualsiasi momento il permesso di utilizzo, nel caso in cui colui che usufruisce del brevetto decida di attaccare Google in tribunale per un qualsiasi motivo.
La proposta è generosa, ma dall’altro lato insidiosa. Infatti Google offre utilizzo gratuito del brevetto, ma se un giorno l’altra realtà dovesse decidere di attaccare l’azienda di Mountain View potrebbe perdere tutto il lavoro fatto con il brevetto free concesso in precedenza (perchè il permesso verrebbe immediatamente revocato).
Voi che ne pensate?