Google+ Photos: maggiori dettagli sulla chiusura del servizio

22 Luglio 20156 commenti

In seguito dell'annuncio del colosso di Mountain View di questa settimana della sospensione di Google+ Photos in favore del suo nuovo servizio Photos, il capo di Google Photos Anil Sabharwal ha deciso di fornire dei chiarimenti a riguardo.

Sabharwal ha accennato che gli utenti saranno ancora in grado di commentare, commentare e premere “+1” alle foto e ai video sempre da Google+, rendendo di fatto i contenuti condivisi privi di ripercussioni in seguito al cambio.

Quindi cosa cambierà? Semplice, le funzioni di backup, modifica e creazione verranno trasferiti al nuovo servizio Google Photos. Ecco la traduzione letterale delle dichiarazioni del boss dell’ormai ex G+ Photos:

  1. La gran parte del servizio condivisione foto e video che è parte di Google+ resterà immutata. Potrete continuare a postare media, e i vostri follower saranno in grado di commentare e cliccare “+1” come prima. Nessun cambiamento.
  2. Tutte le foto, i video, e gli album già condivisi su Google+, inclusi i post correlati, i commenti e i “+1” non subiranno modifiche. Un modo facile per Un modo facile per trovare questo contenuto è visitare la tab Photos della vostra pagina Profilo.
  3. La gestione privata delle foto di Google+, che include il controllo di backup, editing, creazioni e gestione degli album privati (il controllo per gli album già condivisi sarà ancora disponibile su Google+), oltre alla condivisione verso altre app, sarà sostituita da Google Photos.

Google+

Sabharwal ha continuato aggiungendo che le somiglianze tra i due servizi sono state un fattore di chiusura di Google+ Photos:

Comprendo sinceramente quanti di voi per cui il terzo punto sia un boccone amaro da mandare giù. La realtà è che mantenere Google+ Photos (il componente G+ di gestione della foto private) e Google Photos ci pone di fronte a diverse sfide. In particolare, capire perché abbiamo due offerte virtualmente uguali può essere motivo di confusione per gli utenti, e ciò significa che il nostro team necessita di suddividere la propria attenzione piuttosto che lavorare alla costruzione di una singola, grande esperienza d’uso.
Stiamo lavorando a fondo per portare le migliori funzionalità di Google+ Photos in Google Photos, e questo obiettivo ci permetterà di distribuire ulteriori feature ad un ritmo molto più veloce.

Cosa ne pensate di queste dichiarazioni, e delle piccole differenze tra le due applicazioni? Fatecelo sapere nei commenti.

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