Così come ha fatto Huawei per il suo top di gamma, anche il sub-brand Honor ha puntato molto sul comparto fotografico del suo flagship, dotandolo di ben 4 sensori:
- Principale: Sony IMX586 da 48 megapixel con apertura f/1.4, dimensioni di 1/2″ ed OIS
- Teleobiettivo: 3X da 8 megapixel con apertura f/2.48 e dimensioni di 1/4.4″
- Ultra-Wide: 117° da 16 megapixel con apertura f/2.2 e dimensioni di 1/3.06″
- Macro: 2 megapixel
Grazie a questa composizione, la fotocamera del nuovo Honor 20 Pro ha fatto registrare risultati molto buoni, con un punteggio complessivo DxOMark mobile di 111 punti, alla pari di OnePlus 7 Pro e solamente un punto sotto al “fratello” Huawei P30 Pro.
Il primo punto di forza del nuovo top di gamma Honor è l’esposizione che, anche se rimane un po’ bassa negli scatti in ambienti interni, è sempre ben gestita e vanta una gamma dinamica molto ampia con un’ottima resa dei dettagli. I colori sono sempre vivaci e fedeli e, nonostante un bilanciamento del bianco non sempre perfetto, garantiscono immagini molto definite. Anche il rumore è sempre ben gestito, con pochissime variazioni in condizioni di scarsa luminosità o in aree esterne.
Un altro punto di forza è lo zoom che, grazie al teleobiettivo 3X dedicato, rimane sempre molto dettagliato anche a medio raggio, mentre si va un po’ a perdere sul lungo raggio, ottendendo, però, risultati superiori alla media. Inoltre, l‘effetto bokeh dell’Honor 20 Pro risulta essere uno del migliori, grazie ad un buon isolamento del soggetto a fuoco e ad un diverso grado di sfocatura per gli oggetti posti a distanze diverse, sia davanti che dietro al soggetto.
Anche gli artefatti sono generalmente ben gestiti, anche se spesso si nota una perdita di nitidezza verso i bordi della foto. Inoltre, l’effetto flare è molto forte quando si scatta direttamente verso una fonte di luce e genera delle strisce luminose ed un effetto foschia molto fastidiosi.
In ambito video, Honor 20 Pro si è difeso abbastanza bene, raggiungendo un punteggio complessivo di 97, sotto solamente ad alcuni top di gamma. La resa dei colori risulta ottima e con dettagli sempre brillanti e vivaci sia in condizioni di luce intensa che in ambienti interni. La stabilizzazione contrasta molto bene il movimento della camminata e della fotocamera, garantendo riprese sempre fluide. I dettagli potevano essere migliori, considerando la risoluzione predefinita in 4K, tuttavia risultano accettabili, per una qualità video complessiva di ottimo livello.
Honor 20 e 20 Pro Ufficiali: display da 6,26″, 4 Fotocamere e Batteria da 4000 mAh