HTC cambia “testa”, dunque, proprio nei giorni in cui sta per arrivare sul mercato, dopo gli opportuni aggiornamenti software, il nuovo One M9. Peter Chou, che è stato nel 1997 uno dei co-fondatori dell’azienda e che guida HTC dal 2004 con alterne fortune, lascia il posto a Cher Wang, anch’essa co-fondatrice e attualmente in carica come chairwoman. Chou resterà comunque in HTC come capo di HTC Future Development.
Wang, già “ombra” del suo predecessore da qualche anno, ha puntualizzato che l’azienda dovrà. d’ora in poi, guardare con particolare attenzione a device e tecnologie innovativi, come il nuovo HTC Vive:
Abbiamo fatto la storia dell’industria smartphone; ora stiamo utilizzando quelle conoscenze per sviluppare il potenziale di una nuova generazione di prodotti e servizi connessi. Il grande apprezzamento ricevuto a inizio mese dal nostro HTC Vive evidenzia l’importanza che le nuove tecnologie connesse avranno nel nostro futuro.
Apprezzato per il suo carisma e l’impegno dedicato a HTC, Peter Chou è stato tuttavia criticato per un approccio non sufficientemente ponderato riguardo lo sviluppo, fattore che ha determinato il declino dell’azienda negli anni recenti. Chou fu inoltre accusato di non essere in grado di fidarsi dei propri collaboratori e delegare, questione che avrebbe portato molti dirigenti internazionali a lasciare l’azienda.