La stessa società di Mountain View rilasciando versioni del proprio sistema operativo per dispositivi HTC, ha caricato quest’ultima di ulteriori brevetti che, secondo Apple, sarebbero stati violati.
Per questo BigG si espone a favore di HTC commentando gli eventuali danni al commercio mobile degli Stati Uniti che si potrebbero avere qualora Apple riuscisse a vietare l’arrivo di qualche device taiwanese. Le parole di Google sono state le seguenti:
“Apple is the largest seller of mobile computing devices in the U.S. Allowing this supplier to eliminate the competition from a fast-moving maverick competitor (HTC) could drive up prices, diminish service, decrease consumers’ access to the technology and reduce innovation.”
In poche parole Google accusa l’acerrimo nemico di voler eliminare lentamente tutti i suoi nemici in modo tale da diventare l’unica piattaforma presente nel mercato mobile statunitense.
HTC con i suoi dispositivi Android possiede negli USA un terzo del mercato mobile, il quale aiuta Android e Google a contrastare il predominio della società di Cupertino.
BigG facendo leva anche sulle cause avviate da Apple contro Samsung e Motorola, che basano i loro device principalmente sul robottino verde, cerca di sottolineare l’effetto domino che potrebbe causare il predominio di Cupertino su questo mercato, il quale, inoltre, potrebbe avere gravi conseguenze.
La parola fine a questa disputa legale verrà data giorno 6 Dicembre, data in cui è stato fissato un incontro che dovrebbe servire ad arrivare ad una decisione finale; sperando che l’interesse pubblico influisca su questa decisione.