In particolare, come potete notare dalle immagini, pare che la batteria sia di ben 20mAh inferiore a quanto dichiarato; ovviamente su uno smartphone la notizia desterebbe scalpore, ma in fin dei conti l’autonomia del modello non ne risentirebbe, ma su un orologio che già fatica ad arrivare a sera con un utilizzo intenso la situazione è più grave.
Il processore scelto da Motorola è inoltre un Texas Instrument OMAP 3630, che, stranamente, ha un processo produttivo a 45nm, troppi per i tempi che corrono.
Che ne pensate? Avete intenzione di acquistare lo smartwatch nonostante queste cattive notizie? Credete che la batteria del modello analizzato sia casualmente di capacità inferiore o Motorola ha realmente mentito? Non possiamo far altro che aspettare una risposta dall’azienda per far luce sull’accaduto.