Come mostra l’immagine in apertura, il nuovo G2 è dotato di un display ad alta risoluzione simile a quello degli altri rivali se solo non fosse che è dotato di una propria RAM, la Graphic RAM, la quale permette allo smartphone di alleggerire il carico di lavoro e conseguentemente consente di risparmiare energia.
GRAM è il nome specifico dato da LG ad una tecnologia chiamata Panel Self Refresh e praticamente entra in funzione semplicemente quando il display è acceso ma non sta svolgendo alcuna operazione.
Questo potrebbe accadere quando il display è in una situazione statica come la lettura di pagine web. Su un display della concorrenza ogni secondo vengono inviate 60 volte le copie della pagina web in modo tale da fornire un’immagine sempre aggiornata e fluida. Ovviamente ciò corrode la batteria e proprio a questo serve la GRAM.
Quest’ultima sostituisce la comunicazione costante tra il display e la GPU quando lo schermo è statico con l’aggiunta di una cache di memoria, che consente di visualizzare la stessa immagine più e più volte. Ciò ovviamente consente un minor dispendio di energia.
Tutto questo accade molto velocemente e permette di aumentare del 10% la durata della batteria. Certamente un grande sostegno che potrebbe portare il G2 ad essere uno dei pochi top-gamma ad ottenere ottimi risultati nei test della batteria.