Lo stato di Internet in Italia: connessioni in aumento, velocità insufficiente

23 Luglio 2013180 commenti

Il rapporto stilato dalla piattaforma di distribuzione di contenuti digitali Akamai fa luce sullo stato di Internet nel Bel Paese: il quadro generale non è dei più rosei, visto che, a fronte di un aumento degli indirizzi IP, si registra una velocità assolutamente inadeguata.

Nel nostro Paese, infatti, si è registrato nel primo trimestre 2013 un aumento degli indirizzi IP  del 20 per cento rispetto al 2012: il totale supera attualmente i 20 milioni. Tuttavia, solo poco più del 3% (in aumento del 7.8% rispetto al 2012) delle nostre connessioni rientra nella categoria High Broadband (oltre i 10 Mbps), cosa che colloca l’Italia al trentanovesimo posto al mondo; la classifica europea è guidata da Svizzera (30%), Paesi Bassi (29%), Svezia (25%),  Repubblica Ceca (23%) e Finlandia (21%).

Le cose non migliorano prendendo in considerazione le connessioni al di sopra dei 4 Mbps: in Italia questo tipo di linea rappresenta solo il 35% del totale (+10%): in questo caso ci guadagnamo il 45simo posto al mondo e il penultimo in Europa in entrambi i casi, davanti alla sola Turchia. La classifica globale vede in testa Svizzera (88%), Paesi Bassi (84%) e Rep. Ceca (81%)

Per quel che riguarda la velocità media, in Italia si attesta sui 4.4 Mbps con un picco di 21.8  Mbps, il più basso di tutta Europa; va da sè che anche in questa statistica primeggi la Svizzera, con più di 10 Mbps in media e più di 40 Mbps di picco, unica nazione europea insieme alla Romania.

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