No!! Il nostro è uno schermo di tipo capacitivo ( lo stesso dell’iphone ) .. Le differenze?
Nella tecnologia capacitiva il touchscreen è composto da un pannello di vetro ricoperto da un sottile strato di ossido metallico sulla parte esterna. Ai quattro angoli del pannello viene applicata una tensione che crea un campo elettrico uniforme su tutta la superficie dello schermo per via dell’ossido di metallo.Quando il dito “tocca” lo schermo, il campo elettrico subisce una variazione e le coordinate su schermo vengono rilevate misurando la caduta di tensione nel punto toccato. I capacitivi sono meno delicati ma bastano graffi e abrasioni per renderli parzialmente insensibili. La qualità delle immagini è relativamente superiore così come lo è la nitidezza e la luminosità, grazie alla maggior trasparenza.
Tornando a noi , dicevamo che Stantum sta sviluppando soluzioni multitouch su schermi resistivi ( non quello dell’htc g1 ), e all’mwc è stato annunciato il rilascio di TouchSpark: un software per alcune piattaforme (Windows mobile, android, symbian) il quale, una volta installato, fornirà le funzionalità del multitouch.
Dato che non sono riuscito a trovare molte risorse che parlassero di TouchSpark su Android mi sento in dovere di segnalarvi la risorsa dove ho trovato l’informazione.
[Via tabletpc, stantum]
Per Adesso è tutto, Stay Androided :)