Nokia 7 Plus: dati personali inviati in Cina senza consenso

23 Marzo 2019Nessun commento

Siamo in Norvegia, un possessore di Nokia 7 Plus scopre che il proprio smartphone comunica continuamente - in uscita - con un server Cinese dati relativi a SIM, IMEI e coordinate GPS.

Si chiama Henrik Austad e si è accorto di un costante utilizzo di dati da parte del suo Nokia 7 Plus, così ha deciso di andare più a fondo scoprendo tramite un’app che il proprio smartphone era in comunicazione con un server vnet.cn di proprietà di China Telecom, poco diversa dalla nostra TIM.

Inizialmente si pensa che lo smartphone del signor Austad sia in realtà destinato alla Cina dove tali informazioni condivise (dati di SIM, Telefono e Posizione) sono esplicitamente richieste dal governo e dunque non anomale.

Più tardi però, interviene HMD, casa proprietaria del marchio Nokia.

“A causa di un errore – ha riferito la società – lo smartphone ha tentato di inviare dati di attivazione a un server esterno. I dati inviati non sono mai stati elaborati e nessuna informazione personale è stata condivisa con terze parti o con le autorità. Questo problema è stato risolto, e quasi tutti i dispositivi interessati da questo errore hanno ricevuto l’aggiornamento”.

Queste le parole con cui la casa Finlandese si scagiona da quella che potrebbe essere una bella gatta da pelare sulla quale stanno già indagando le autorità finlandesi per capire cosa sia effettivamente successo e, soprattutto, perché.

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