Stando al sondaggio, solo il 18% degli intervistati era intenzionato a sostituire il proprio Note 7 difettoso. Samsung ha recentemente reso noto che 9 utenti su 10 hanno deciso di continuare a dare fiducia al Note 7 aderendo al programma di sostituzione e richiedendo un nuovo smartphone. Un’inversione totale rispetto alle previsioni, che potrebbe rendere meno amara la pillola che Samsung ha dovuto ingoiare.
Inoltre, più del 60% dei Note 7 venduti in Corea del Sud e negli Stati Uniti sono stati sostituiti, il 57% dei quali solo nella prima settimana. Si registra un picco di partecipazioni molto elevato al programma di sostituzione, che supera l’80% ad esempio a Singapore.
Ad esprimersi sulla vicenda è DJ Koh, Presidente del Mobile Communications Business di Samsung Electronics:
Appena tre settimane fa, Samsung ha dato il via ad un programma globale di sostituzione per il Galaxy Note 7. La scorsa settimana tale programma è stato avviato per la maggior parte dei mercati e i risultati sono incoraggianti. Il nostro obiettivo è quello di essere sicuri che tutti i device difettosi siano sostituiti nel modo più veloce ed efficiente possibile.
Nel ringraziare gli utenti per la fedeltà dimostrata, Koh ricorda che chiunque non abbia ancora sostituito il proprio Note 7 deve farlo il prima possibile, spegnendo immediatamente il dispositivo e contattando il call center Samsung oppure il punto vendita dove è stato acquistato.
Samsung ha infine affermato che le vendite in Europa riprenderanno il 28 ottobre.