Una dichiarazione effettuata da un membro del personale interno a Samsung punta il dito su una specifica problematica legata all’inserimento del lettore di impronte digitali all’interno del display di Note 8: nonostante i numerosi test condotti sui prototipi realizzati dall’azienda, Samsung non è riuscita a risolvere un problema di luminosità irregolare.
Il display, infatti, risulta essere più luminoso nell’area dove si trova il lettore di impronte e questo ovviamente rappresenta un problema non da poco. Rispetto a Galaxy S8, lo sviluppo della tecnologia ha sicuramente compiuto diversi passi avanti, ma l’emergere di questa problematica ha obbligato Samsung a ripiegare su un lettore tradizionale.
Anche Apple è al lavoro su tale tecnologia, e molto probabilmente già iPhone 8 avrà un lettore di impronte integrato nel display. Restando nel panorama Android, Vivo ha recentemente pubblicato un piccolo video in cui mostra tale tecnologia all’opera su uno smartphone: l’azienda cinese potrebbe essere infatti riuscita ad implementare un lettore di impronte sotto il display prima di Samsung.
A quanto pare Samsung è al lavoro per rendere tale tecnologia fruibile senza problemi, ma molto probabilmente dovremo aspettare la prossima generazione di smartphone per vederla all’opera.