Notizia delle ultime ore dunque riguarda una nuova battaglia legale che, sebbene sia stata portata avanti per qualche tempo in passato, quest’oggi assume una piega certamente diversa. Infatti, se qualche anno fa Oracle aveva chiesto a Google una cifra pari a 1 miliardo di dollari per aver compiuto lo stesso “reato”, ora la compagnia proprietaria di Java ha richiesto un ammontare di danni nove volte maggiore rispetto al passato.
Nei 9.3 miliardi di dollari richiesti da Oracle a Google, stimati dall’esperto James Malackowski, sarebbero compresi sia le infrazioni alle più comuni regole di copyrights, dal momento in cui il colosso di Mountain View sarebbe stata accusata di aver copiato ben 37 API Java al fine di costruire l’attuale interfaccia del sistema operativo Android, sia quelle del mancato guadagno di Oracle per via di BigG, che ammonta a 475 milioni di dollari. La restante parte, ovvero 8.8 miliardi di dollari, sarebbero dovuti alle infrazioni del copyright di cui abbiamo parlato precedentemente.
Al momento non sappiamo quale piega potrà prendere questa causa tra Oracle e Google, in quanto la prima udienza è fissata per il mese di Maggio. Non ci resta quindi che attendere eventuali dichiarazioni ufficiali dalle due compagini.