Gli attuali leader del settore smartphone potrebbero dunque essere superati dalla concorrenza nel prossimo settennato: l’esempio classico del passato è quello di Blackberry, vecchio protagonista della scena diventato entità praticamente irrilevante. Rick Osterloh ne è convinto e cita apertamente il maggior produttore al mondo:
Samsung, al momento, sta vacillando. Saranno ancora leader del mercato tra sette anni? E’ davvero difficile dirlo.
Al contrario, dopo quella che il presidente ha definito “l’esperienza di pre-morte” (il periodo antecedente l’acquisizione da parte di Google), Motorola si sta rilanciando ed è pronta a tornare ai vertici:
Cresciamo di oltre il 100% all’anno. Abbiamo lanciato il dispositivo leader tra gli smartphone budget, il Moto G, che è il nostro smartphone più venduto di tutti i tempi. La svolta è avvenuta perchè abbiamo ricominciato a realizzare grandi prodotti.
Motorola detiene attualmente il 3% del mercato smartphone, ma grazie ai suoi nuovi device è riuscita a farsi strada in particolare sui mercati emergenti. Secondo Osterloh, l’acquisizione da parte di Lenovo darà una spinta ulteriore all’ascesa dell’azienda, specialmente in Asia:
Lenovo ha un enorme giro d’affari in Cina e un considerevole giro d’affari nella regione Asia/Pacifico e in Europa. Motorola arriverà quindi in tutto il mondo. Il numero di Paesi raggiunti raddoppierà rispetto a oggi.
Cosa succederà nei prossimi sette anni? Motorola potrà davvero recitare un ruolo importante sullo scenario smartphone? Diteci cosa ne pensate.