Ormai l'abbiamo detto e ripetuto: il Sony Xperia Z3+ presenta degli evidenti problemi di surriscaldamento, dovuti alla presenza del tanto criticato SoC Qualcomm Snapdragon 810, con evidenti problemi di fabbricazione.
Se Xiaomi ha infatti ovviato all’eccessivo ricorso al Thermal Throttling progettando un sottilissimo dissipatore passivo, Sony non è stata così lungimirante, ma proverà a rimediare con alcuni aggiornamenti software.
L’update del firmware, che raggiungerà così la build 28.0.A.7.24, ridurrà le temperature abbassando il carico di lavoro sul processore, che così non andrà mai “sotto sforzo”, ma ci si chiede se allora valga la pena adottarlo: perché non un ottimo quad-core o exa-core come lo Snapdragon 808 piuttosto che un octa-core sulla carta potentissimo ma evidentemente problematico?
Sony ha fatto la sua scelta, probabilmente fallimentare, ma saranno gli acquirenti a dover fare la loro, e allora si avrà il verdetto.