I produttori si impegnano sempre di più per portare nei cellulari batterie migliori e più capienti. Dalla necessità di avere sempre il proprio dispositivo carico e pronto all’uso è nata la tecnologia di ricarica rapida, che può assicurare ore di utilizzo con pochi minuti di ricarica grazie ad una gestione dell’energia da parte del processore sempre più smart.
Qualcomm, uno dei maggiori produttori di processori per dispositivi mobili (tra i quali Samsung, LG, HTC e OnePlus) ha annunciato un’evoluzione della propria tecnologia di ricarica rapida denominata Quick Charge 4.0. Tale tecnologia assicurerà 5 ore di vita per la batteria in appena 5 minuti di ricarica, oppure una percentuale di carica pari al 50% in meno di 15 minuti.
QC 4.0 farà il suo debutto a partire dallo Snapdragon 835, che dovrebbe essere lanciato il prossimo anno. QC 4.0 rappresenta un bel passo avanti rispetto a Quick Charge 3.0 – che comunque si difende bene permettendo alla batteria di ricaricarsi dell’80% in appena 35 minuti – risultando del 20% più veloce. Ovviamente è assicurato il supporto all’USB Type-C.
Questa notizia arriva immediatamente dopo il cambiamento delle proprie raccomandazioni sulla ricarica da parte di Google, “proibendo” le tecnologie di ricarica rapida di Qualcomm, in modo da rendere più sicuri i cellulari. Google afferma che tutti i produttori di smarphone devono essere conformi agli standard USB-PD. USB-PD è una specifica creata per rendere più sicuri i dispositivi ed evitare casi di esplosioni (come successo con Note 7, anche se le cause sono ancora da verificare). Le precedenti versioni di Quick Charge, dalla 1.0 alla 3.0 non sono conformi a questi standard.
Molti però si chiedono se questa presa di posizione così estrema non abbia come scopo quello di frenare il monopolio quasi totale della tecnologia di ricarica rapida di Qualcomm. Ovviamente la QC 4.0 è pienamente conforme agli standard USB-PD e rappresenta una rapida risposta di Qualcomm all’affondo, se così vogliamo definirlo, di Google.