Dopo l’unione tra Google e Motorola, della quale vi abbiamo precedentemente parlato in quest’articolo, molte aziende produttrici di dispositivi Android sembrano scosse da questa scelta, diciamo di parte da parte di Google (scusate il gioco di parole). Infatti, come abbiamo potuto recentemente notare all’IFA di Berlino, sia HTC, Samsung ed Acer hanno presentato anche dispositivi privi di Android, come per esempio il Radar ed il Titan di HTC con Windows Phone 7, oppure l’Acer W4 sempre con sistema operativo Microsoft ed anche il nuovo Samsung Wave 3 con Bada 2.0.
Ovviamente non sono mancati i dispositivi con Android, come il tablet Galaxy Tab 7.7 o il famoso Galaxy Note, ma molti hanno notato una certa distanza tra le parti in questione, che se prima appoggiavano maggiormente il sistema operativo di BigG adesso non disdegnano le altre alternative.
Alle possibili scelte di Samsung come alternativa ad Android è stato recentemente affiancato il nome del WebOS, il sistema operativo di HP, che era supportato dal flop tablet TouchPad, quasi subito svenduto e ritirato dal mercato. Subito avevamo iniziato a parlare di un possibile interessamento del colosso sud-coreano al WebOS, smentito subito da quest’ultima.
Adesso, con la presenza dell’IFA le voci si sarebbero spostate su MeeGo, un sistema operativo open-source basato, anch’esso, su Linux, che la stessa Intel avrebbe deciso di abbandonare. Prontamente quest’ultima ha smentito le voci di addio rendendo vani anche quest’ultimi rumors. Sappiamo, comunque, che al momento l’unico dispositivo mobile che monta MeeGo è il Nokia N9, quindi potrebbe essere interesse di molti, soprattutto d’Intel, riuscire a produrre smartphone e tablet di ottima qualità con sistema operativo MeeGo, per non vederlo lentamente scomparire.
Quindi tralasciando per un momento tutti questi rumors, che potrebbero essere veri o falsi, Samsung si ritroverebbe a dover contrastare: Apple, Microsoft-Nokia e Google-Motorola con il proprio Bada; L’azienda sud-coreana sa benissimo che volendo puntare tutto su quest’ultimo non riuscirebbe e reggere il confronto con gli altri sistemi operativi e quindi sembrerebbe la scelta più giusta e saggia, qualora decidesse di abbandonare Android, di appoggiare il progetto MeeGo, che come sappiamo, è un sistema operativo open-source basato su Linux, proprio come il nostro amato robottino verde.
Quindi MeeGo, secondo molte voci che girano sul web, sarebbe il favorito successore di Android per Samsung, e sembra che questa voce prenda sempre più forma e credibilità, grazie anche al fatto che è compatibile all’utilizzo su netbook e tablet, come testimoniano alcune prove presente sul web.
Le voci sono molte e le alternative non mancano; secondo voi cosa farà Samsung?