L’utente in questione è riuscito ad “ingannare” lo smartphone facendogli credere che fosse contemporaneamente in modalità risparmio energetico ed avesse necessità di un grande sforzo nelle prestazioni. Ciò ha portato il potente A15 quad-core a lavorare simultaneamente con il meno potente A7, una configurazione che di default non è per nulla supportata.
Il risultato è stato interessante, la frequenza di 2.8GHz è riuscito a reggerla per qualche minuto, tuttavia il chip A7 si è completamente bruciato al termine della sessione. Segnale che un lavoro di questo tipo è troppo faticoso per il povero Galaxy S4.
Nel complesso l’utente non ha segnalato grandissimi miglioramenti nelle performance, ma ha solamente voluto osservare fino a quale frequenza lo smartphone sarebbe potuto arrivare. Ora avrà modo di vantarsi di possedere un dispositivo in grado di raggiungere una frequenza di clock addirittura superiore ai laptop.