Gli ingegneri Samsung parlano del sistema di raffreddamento del Galaxy S7

14 Aprile 201613 commenti

I nuovi Samsung Galaxy S7 e S7 Edge non sono certo i primi smartphone ad adottare un sistema di raffreddamento a liquido ma, in compenso, adottano una tra le più avanzate tecnologie di raffreddamento mai viste su di un dispositivo mobile.

Samsung ha evidenziato questa caratteristica durante la presentazione dei suoi nuovi top di gamma, ed ora alcuni ingegneri della compagnia coreana hanno svelato il funzionamento di questo sistema di raffreddamento tramite un post sul blog ufficiale. L’heat pipe del Galaxy S7 e dell’S7 Edge ha un diametro di soli 0,4 millimetri, rendendolo di fatto il più piccolo ad oggi impiegato su uno smartphone.

Durante l’esecuzione di applicazioni e giochi particolarmente pesanti, l’hardware del dispositivo viene spinto al massimo in modo da garantire le migliori prestazioni possibili e, di conseguenza, viene generato calore. Per prevenire un eccessivo surriscaldamento, il liquido presente all’interno della soluzione assorbe il calore prodotto dal dispositivo, il quale viene poi trasformato in vapore e dissipato tramite l’heat pipe. Il vapore è nuovamente tramutato in liquido, mantenendo costante il processo di raffreddamento dello smartphone.

Gli ingegneri Samsung hanno inoltre svelato che una tra le sfide più impegnative riguardanti lo sviluppo di questa tecnologia è rappresentata dalla difficoltà d’inserire il sistema di raffreddamento a liquido all’interno dei nuovi smartphone senza aumentarne lo spessore. Non riuscendo a trovare delle componenti così sottili, gli ingegneri hanno deciso di svilupparne delle nuove, effettuando diversi tentativi prima di raggiungere il giusto equilibrio.

galaxy s7 raffreddamento a liquido

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