Nel documento depositato è possibile trovare una grandissima descrizione del dispositivo, anche se non è possibile scorgere riferimenti al software o alle caratteristiche hardware. Ciò che ha portato ad avvicinare il nome ‘Gear’ a ‘smartwatch’ è la presenza di numerosi riferimenti a ‘orologio da polso’, ‘bracciale’ e ‘cinturini’.
La descrizione generica è comunque la seguente:
Orologi che comunicano i dati agli assistenti personali digitali: smartphone, PC da tavolo, tablet e laptop, attraverso siti internet ed altri sistemi informatici. Cinturini che comunicano i dati a smartphone, PC da tavolo, tablet e laptop.
Altro, sfortunatamente, non è possibile trovare nel brevetto, sarà GEAR il nome del nuovo smartwatch di casa Samsung?