Abbiamo più volte parlato dell'ultimissimo SoC targato Samsung, l'Exynos 5433, che ha fatto registrare ottimi punteggi su AnTuTu battendo lo Snapdragon 801 ed allineandosi all'805, e pare che il processore nasconda un "trucco" piuttosto ben congegnato.
Sia chiaro, non parliamo di aumenti di score dovuti a bug del software, bensì semplicemente dell’utilizzo degli ultimi core progettati da ARM, i Cortex-A53 ed i Cortex-A57. Come molti si ricorderanno, però, questi lavorano con un’architettura a 64-bit, che pare essere stata rivista sull’Exynos, e disabilitata.
Lo scopo è quello di introdurre i famigerati 64-bit nella famiglia di SoC Samsung con la serie 7, in arrivo l’anno prossimo, per non accelerare troppo le tempistiche. Caratteristica dei Cortex-A57 e 53 è anche il basso consumo energetico, dovuto principalmente alla produzione a 20nm, contro i 28nm dei principali produttori.