Samsung nega di barare nei benchmark

4 Ottobre 2013135 commenti

La verità è dura da nascondere, una volta venuta a galla, ma Samsung ci prova lo stesso. L'azienda, dopo il recente clamore sollevato dalle dichiarazioni di alcuni colleghi, che avrebbero rilevato delle anomalie nel comportamento di alcuni device nei benchmark, ha smentito tutto.

Il Galaxy Note 3 massimizza le frequenze CPU/GPU quando sono in esecuzione funzioni che richiedono prestazioni notevoli. Tutto ciò non è un tentativo di incrementare il punteggio del device nei benchmark. Rimaniamo impegnati a fornire ai nostri clienti la migliore esperienza utente.

Con questa replica, alquanto secca e concisa, la casa coreana sembra voler porre la parola fine a tutti i pettegolezzi e le accuse di questi ultimi giorni. Tutto ciò sarebbe più che lecito da affermare, se molti siti non avessero riscontrato differenze nella frequenza CPU/GPU in dei benchmark “convenzionali” e negli stessi, con un nome diverso, al fine di ingannare il device facendogli credere che si tratti di un altro programma.

Ognuno ormai si è fatto la propria opinione, noi non possiamo far altro che riportare queste notizie, promettendovi di tenervi aggiornati.

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