Il Rewards Program fornirà benefici ogni qualvolta un utente usa Samsung Pay per pagare qualcosa. Da quando è stato presentato lo scorso anno, il servizio di pagamento mobile si è evoluto supportando solo negli USA più di 500 banche ed istituti di credito, per non parlare di un crescente numero di carte fedeltà e gift cards. Samsung ci tiene a precisare inoltre che Samsung Pay supporta già il servizio di pagamento in-app e a partire dal prossimo anno supporterà i pagamenti online.
Samsung Rewards è stato lanciato principalmente per due motivi: attirare nuovi clienti e ringraziare coloro che già lo usano. Semplice, no? I clienti guadagneranno punti ricompensa per ogni acquisto effettuato con Samsung Pay. Ma dato che a Samsung piace fare le cose in grande, chi paga attraverso Samsung Pay oltre a ricevere punti, miglia oppure cashbacks riceverà anche degli esclusivi Samsung Rewards Points (ottenibili anche dai possessori di carte di debito).
Samsung Rewards utilizza un sistema di fidelizzazione basato sui moltiplicatori. Il calcolo è presto fatto: più si paga con Samsung Pay, più punti si guadagnano. I moltiplicatori permetteranno di guadagnare punti doppi, tripli o addirittura quadrupli in base alla frequenza di utilizzo mensile.
Pensavate fosse finita? E invece no: Samsung darà punti anche attraverso offerte a tempo limitato, tipo quella attiva ora, che prevede punti doppi per tutti coloro che aderiscono a Samsung Rewards a novembre o dicembre per acquisti effettuati in questi due mesi.
I Samsung Rewards Points potranno essere utilizzati per ottenere prodotti Samsung, voucher per il loro store online, valuta Samsung Rewards per carte prepagate VISA e gift cards per alcuni negozi della grande distribuzione.
Last but not least, si potranno vincere “Instant Prizes“, ovvero premi istantanei (una sorta di lotteria, insomma) come ad esempio viaggi a Las Vegas o nella Napa Valley.
Samsung Rewards verrà inoltre esteso ad altri servizi come S-Health, allo store online e ad eventi esclusivi nei prossimi mesi.
A noi utenti italiani non resta che sperare di poter mettere le mani su questo servizio magari in un futuro poi non così remoto.