A poche ore dalla tanto attesa presentazione della gamma Note 10 che, per la prima volta, sarà composta da due modelli, Samsung ha deciso di rivelare ufficialmente tutti i dettagli sul processore che sarà il cuore di questi nuovi smartphone, ovvero l’Exynos 9825.
La piattaforma mobile in questione sarà, in sostanza, un aggiornamento del precedente Exynos 9820, un po’ come ha fatto Qualcomm con il suo Snapdragon 855 Plus, e sarà realizzato, per la prima volta in casa Samsung, con processo produttivo a 7nm EUV (extreme ultraviolet lithography) il quale, secondo l’azienda dovrebbe garantire prestazioni grafiche e di gioco all’avanguardia con consumi ridotti al minimo, togliendo all’utente la preoccupazione per la durata della batteria.
Le restanti specifiche tecniche del nuovo Exynos 9825 rimangono molto simili a quelle del modello precedente: il processore integrerà, infatti, un modem 4G LTE-Advanced compatibile con il modem Exynos 5100 per il 5G (con supporto al 5G NR), sfrutterà la NPU per l’intelligenza artificiale con la fotocamera, la quale permetterà al dispositivo di riconoscere in modo autonomo gli oggetti e le scene, con la realtà aumentata e per imparare le abitudini dell’utente così da pre-caricare rapidamente le app più utilizzate.
La GPU rimarrà la stessa ma girerà a velocità di clock più elevate, provando a garantire giochi ancora più fluidi con tempi di caricamento ridotti al minimo. La fotocamera, inoltre, supporterà i video fino all’8K. Lato sicurezza, infine, Exynos 9825 utilizzerà una “funzione fisicamente non clonabile” (PUF) per salvare e gestire i propri dati personali.
Il nuovo processore promette molto bene e sarà il cuore pulsante di tutti i nuovi Galaxy Note 10, esclusi i modelli venduti in esclusiva da Verizon che monteranno lo Snapdragon 855. Tra poche ore, dunque, lo vedremo all’opera.
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— Samsung Exynos (@SamsungExynos) August 6, 2019