Secondo quanto riferito a TRPro, la velocità di trasmissione non è il ‘vero problema’ della connettività 5G, dopo che Samsung ha dimostrato di aver raggiunto una velocità fino a 1 Gbps sfruttando la nuova tecnologia. Jeremy Verde, analista di Ovum, sostiene che l’azienda coreana può riuscire a dimostrare quanto affermato, ma che per raggiungere velocità elevate è necessario anche disporre di reti da parte degli operatori mobile. Questo però potrebbe non essere l’unico problema:
Il vero problema è quello che alcuni chiamano lo “tsunami di dati”, ovvero avendo una crescente quantità di dati sulla rete, il consumo di energia è parallelamente maggiore. In questo modo, se continueremo sulla stessa strada, andremo a ‘bollire l’oceano’ in quanto la tecnologia utilizzata attualmente non è sufficiente.
La cura di Samsung riguardo il consumo di energia (ovvero continuare a costruire centrali elettriche per soddisfare l’alta domanda) è sempre più costosa e non può essere attuata.
Voi che ne pensate?