WinFuture, analizzandone il kernel, ha innanzitutto fatto sapere che possiederà 8 core. In particolare 6 di questi saranno LITTLE, dunque di fascia bassa e utilizzati per le operazioni più semplici, e 2 big ad alte prestazioni. I primi saranno basati su una variante dell’ARM Cortex-A55, i secondi sul Cortex-A75.
La cache L1 ammonterà a 32KB, la L2 di entrambi i cluster a 128KB e la L3 complessiva sarà pari a 1024KB.
Quanto al clock, il cluster da 6 core potrà raggiungere la frequenza di 1.7GHz, mentre i restanti due core potranno raggiungere i 2.66GHZ. La GPU associata sarà invece la Adreno 670, realizzata sempre da Qualcomm. Quest’ultima può operare tra i 430 e i 650 MHz, con possibilità di arrivare a 700MHz in caso di pesante sforzo.
Lo Snapdragon 670, inoltre, supporterà display con risoluzione WQHD (2560×1440), memorie flash eMMC 5.1, UFS 2.1 e memorie RAM LPDDR4X fino a 6GB.
Stiamo quindi parlando di un buon processore di fascia media che probabilmente potremo vedere all’opera su diversi smartphone. L’annuncio del SoC dovrebbe avvenire durante il MWC.