Gli Smartphone sono completamente connessi agli altri dispositivi, oltre che alle vite delle persone – profondamente. E l’opportunità per diversificare è impressionantemente grande. Stiamo puntanto all’era IoT (Internet of Things) e dobbiamo produrre un numero di nuove categorie di prodotti in questo mondo, altrimenti potremmo perdere un dominio di affari assai imponente. Per questi motivi non abbandoneremo o venderemo MAI l’attuale business mobile.
Totoku ha commentato a proposito della speculazione di inizio anno suggerendo che Sony volesse vendere la sua divisione smartphone per conto dei profitti affievoliti:
La speculazione si verificò perché nel 2014 abbiamo avuto una grossa perdita nel settore mobile. Principalmente ciò è stato causato dalla svalutazione dell’avviamento dei nostri beni con conseguente indebolimento. Quando abbiamo ricomprato lo share di Ericsson nel 2012, ne abbiamo riacquisito il 100%. E ovviamente il prezzo è stato alto. Abbiamo dovuto perderne atto e subire una sostanziale perdita per l’azienda.
Ma è stata tutto sommato contenuta, non ha messo in pericolo il nostro abituale flusso di incassi. Le nostre finanze sono decisamente ottime. Ma la perdita è stata così visibile che molte persone ci hanno speculato sopra. Prima di queste chiacchiere, abbiamo abbandonato il business VAIO, nel settore PC. Ciò ha portato le persone a pensare che Sony avrebbe rinunciato anche al mercato degli smartphone. Ma tale giro d’affari si differenzia molto da quello dei computer.
Il capo della divisione mobile di Sony ha condiviso i dettagli di come intende far volgere le cose intorno ad essa, puntando a tagliare le spese operative:
Stiamo cercando di far decrescere i nostri costi del 30% per la fine del 2016, e di ridurre il nostro organico del 20%. Stiamo cercando di delineare l’organizzazione come anche il nostro portfolio di prodotti, per massimizzare i profitti e per migliorare il nostro ROI (Ritorno sugli Investimenti).
Abbiamo già stilato il nostro piano e stiamo iniziando a renderlo esecutivo. Quest’anno, il 2015, vedrà una grande trasformazione, e cercheremo di completarla entro dicembre, sperando di vedere un miglioramento nel rendimento finanziale nel 2016.
Un altro aspetto cruciale sul quale Sony si orienterà coi suoi futuri dispositivi è l’esperienza dell’utente.
Le persone non stanno comprando smartphone per via del dispositivo o per il modo in cui sono fatti – li comprano per ragione dell’esperienza.
Totoki ha inoltre fatto luce sulle ambizioni di Sony nel settore wearable, decretando che per l’azienda c’è un’area che si sta concentrando proprio in questo.
Dunque continueremo a vedere smartphone marchiati Sony negli store di tutto il mondo?