Per far girare le app, infatti, sarà necessario l’utilizzo di uno dei due “app player” opzionali, che forniscono il supporto sia alle applicazioni Java per BlackBerry sia a quelle Android 2.3 (Honeycomb 3.0 non è stato menzionato, per cui si aspettano delucidazioni).
A breve, inoltre, sarà rilasciato l’SDK che consentirà lo sviluppo di applicazioni native per il dispositivo in C / C++. Questo è quanto dichiarato da Mike Lazaridis, Presidente e Co-CEO dell’azienda:
“Il BlackBerry PlayBook è un tablet stupefacente. La potenza che abbiamo incorporato in questo piccolo prodotto è in grado di fornire una delle esperienze d’uso delle app più interessanti al momento disponibili in un dispositivo mobile [..] L’imminente disponibilità della BlackBerry Java e di applicazioni Android tramite il BlackBerry App World fornirà ai nostri utenti una scelta ancora più ampia di applicazioni e un piattaforma oltremodo versatile.”