Tra i siti in protesta troviamo anche Wikipedia che, pur rimanendo attivo, presenta all’apertura una pagina di protesta, anch’esso contro le sopracitate leggi statunitensi.
Come riportato nello scorso articolo,
La legge SOPA e la legge PIPA permetterebbero ai titolari di copyright statunitensi di entrare in azione per impedire la diffusione di contenuti protetti da diritti d’autore.
Inoltre, la legge SOPA permetterebbe agli stessi titolari ed al Dipartimento di Giustizia statunitense di procedere legalmente contro i siti web colpevoli di aver diffuso materiale protetto dalle leggi di copyright.
Androidiani.com sicuramente non rientra tra i siti a rischio di chiusura in quanto siamo totalmente italiani, ma non ci sembra comunque giusto e ci dispiacerebbe che siti del calibro di XDA e simili debbano chiudere.