Il sensore montato sul nuovo Xperia Z è veramente di alta qualità, forse fin troppo; uno degli aspetti più critici della maggior parte degli smartphone di questa azienda è l’eccessivo post processing alle immagini scattate, ovvero vengono troppo elaborate ed il risultato è un “rumore” che disturba il risultato finale.
A dispetto delle aspettative il risultato è migliore in modalità burst, dove non c’è proprio tempo per modificare o agire direttamente sulla nuova immagine appena catturata. Forse a molti potrebbe apparire solamente come una nostra impressione, ma lasciamo a voi il giudizio finale. Qui sotto trovate una serie di confronti fotografici, voi che ne pensate?