UMI Touch: la recensione

5 Maggio 20163 commenti

UMI Touch è la proposta high-end della compagnia cinese per questa prima parte dell'anno. Da poco arrivato ufficialmente sul mercato, ha fatto molto parlare di se precedentemente al suo lancio ufficiale, dal momento in cui la società asiatica ha fatto scegliere ai propri fan la dotazione hardware del terminale in questione, il quale era precedentemente conosciuto come "Project Apollo". Inoltre, diverse voci hanno parlato di questo smartphone come il primo dotato di processore Mediatek a ricevere un porting del sistema operativo Windows 10 Mobile di Microsoft come già accaduto con lo Xiaomi Mi4. Ma vediamo come si è comportato il terminale durante il nostro periodo di prova.


Unboxing

La confezione di vendita di UMI Touch propone un design abbastanza tradizionale e minimale (che sa molto di già visto, ndr.) e una dotazione davvero esigua. All’interno della scatola troviamo infatti solo un alimentatore da 1A in uscita, un cavo USB-MicroUSB di media lunghezza e la spilletta per estrarre lo slot contenente le due SIM e la MicroSD. Inoltre, una pellicola già applicata sullo smartphone e dei piccoli manuali d’istruzione completano la dotazione del nostro UMI Touch.

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IL Dispositivo

Il design di UMI Touch non rappresenta una vera e propria rivoluzione nel panorama degli smartphone di fascia medio-alta provenienti dall’Oriente. Infatti, com’è possibile notare già al primo sguardo, il retro del terminale è davvero molto simile ai vari Meizu MX 5 e Pro 5, sia dal punto di vista prettamente stilistico che da quello dei materiali utilizzati, i quali sono anche nello smartphone in oggetto di tipo metallico. Il design risulta essere però leggermente scivoloso ed incline alle ditate.

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Sul posteriore è presente invece la fotocamera da 13 Megapixel leggermente sporgente, il doppio flash LED di tipo true-tone e la griglia altoparlante.

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Sul frontale troviamo poi un display da 5.5 pollici 2.5D di tipo LTPS con risoluzione FullHD, la fotocamera anteriore da 5 Megapixel dotata di Flash LED ed i sensori di luminosità e prossimità, oltre che uno speaker anteriore ed una coppia di tasti soft touch retroilluminati. Inoltre, tra questi due è presente il tanto decantato sensore biometrico, in grado di riconoscere la nostra impronta in circa 1 secondo. Assente il LED di notifica.

Passando in rassegna invece i lati, possiamo notare che sulla parte destra abbiamo sia il tasto di accensione e sblocco del terminale che il bilanciere del volume, mentre sul lato opposto abbiamo l’alloggio per le due SIM in formato micro oppure per una sola MicroSIM e una MicroSD.

Sulla sommità di UMI Touch abbiamo invece l’uscita audio da 3.5 mm; sul “versante” opposto troviamo la porta MicroUSB e il microfono.

Sistema operativo Android 6.0 Marshmallow
Processore Octa-core 1.3 GHz Cortex-A53
RAM 3 GB
Memoria 16 GB interna espandibile con Micro SD
Display 5.5 pollici LTPS
Risoluzione Full HD 1920 x 1080 pixel (401 ppi)
Fotocamera posteriore 13 MP
Fotocamera anteriore 5 MP
Batteria 4000 mAh
USB MicroUSB
Dimensioni 154.5 x 76 x 8.8 mm
Peso 199 g
Tipologia SIM Micro SIM

Display

UMI Touch possiede un ampio display da 5.5 pollici di tipo LTPS e rapporto pixel-per-pollice pari a 401 ppi, in grado di offrire un’ottima esperienza visiva al limite della perfezione con angoli di visuale davvero ampi e brillantezza eccelsa, ma comunque nei limiti della tipologia dello schermo in oggetto. Quindi non abbiamo colori estremamente accesi come quelli dei pannelli AMOLED, ma più vicini a quelli reali. La visibilità sotto la luce diretta del sole è garantita in ogni situazione dalla luminosità alta e dal sensore di luminosità sempre pronto a variare l’illuminazione del display al minimo cambiamento della luce presente nell’ambiente circostante. Tuttavia, quando ci si ritrova in ambienti con poca luce si sentirà il bisogno di agire sul controllo manuale della luminosità, considerato che il sensore tende a lasciare la luminosità più alta del dovuto in queste occasioni. La risposta del touchscreen ai nostri comandi non ci ha invece convinto del tutto, in quanto spesso il pannello tende a perdere qualche tocco. Con l’ultimo aggiornamento OTA che abbiamo effettuato sul terminale, la situazione sembra tuttavia essere migliorata sensibilmente.

Dalle impostazioni del terminale è possibile ottimizzare la resa del display in termini di contrasto, gamma cromatica, saturazione e nitidezza.

Fotocamera

Il comparto fotografico di questo UMI Touch è composto principalmente da un sensore posteriore in grado di scattare fotografie fino a 13 Megapixel grazie al modulo fotografico prodotto da Sony ed indicato con il codice IMX328, il quale è coadiuvato da un doppio Flash LED di tipo True-Tone. Chiariamo fin da subito che con la fotocamera in questione è stata odi et amo. Nel momento in cui abbiamo ricevuto il telefono in redazione la fotocamera sembrava essere davvero una delle più grandi lacune di questo UMI Touch. Infatti, il sensore principale di questo telefono inizialmente scattava fotografie ad una risoluzione pari a 21 Megapixel, andando dunque a interpolare gli scatti originali per portarli a tale risoluzione, estendendo davvero troppo il tempo di scatto e diminuendo di conseguenza la bontà delle foto. Dopo alcuni giorni però UMI, che ha dimostrato di avere davvero a cuore il terminale (dato che ha rilasciato tre aggiornamenti in solo due settimane) ha sistemato questa problematica con un update che ha eliminato l’interpolazione degli scatti e diminuito il tempo di scatto. Così facendo, gli scatti fotografici ottenuti da questo UMI Touch sono davvero migliorati sensibilmente con colori brillanti e dettagli al massimo in condizione di luce naturale con una risoluzione pari a 13 Megapixel. Per quanto riguarda invece gli scatti in situazione di scarsa luminosità si hanno ancora alcuni piccoli problemi in termini di tempo di scatto e gamma cromatica, considerato che le fotografie in queste occasioni risultano essere oscure e sfocate. Mi sarei aspettato qualcosa di più anche dall’ottica frontale, una hynix HI553 da 5 Megapixel dotata di Flash LED, mentre sono solo nella norma i video che possono raggiungere definizione massima pari a 1080p.

Nulla da dire sull’interfaccia grafica, la quale è la solita già vista su terminali dotati di processore Mediatek e che non offre nulla di che oltre al semplice scatto fotografico o alla registrazione video se non per la presenza della funzione panorama o PIP (Photo-In-Photo).Screenshot_20160421-151432

Software

UMI Touch fa parte della schiera, estremamente piccola, di terminali lanciati con la versione 6.0 del sistema operativo di Google, Android Marshmallow. Come tale, possiede tutte le novità che la casa di Mountain View ha portato con la sua ultima distribuzione software senza stravolgere l’esperienza utente, che rimane quasi completamente stock.

Anche per questo motivo, e quindi per l’assenza di pesanti personalizzazioni da parte del produttore, UMI Touch risulta essere sempre scattante senza esasperarci con tempi d’attesa elevati e lag come siamo invece abituati a vedere in altri terminali appartenenti a questa fascia di prezzo. Il merito va ovviamente ai 3 GB di RAM montati sul terminale che, agendo insieme al collaudato SoC Mediatek MT6753, octa-core da 1.3 GHz, e alla GPU Mali T720, garantiscono fluidità in ogni operazione. Riguardo alla scheda grafica, questa garantisce fluidità anche nei giochi. Per esempio, Real Racing 3 viene avviato con i dettagli quasi al massimo (assenti gli effetti grafici nel cielo) senza alcun tipo di glitch e/o lag.

Menzione particolare va al supporto di UMI Touch per il programma Rootjoy, il quale dovrebbe permettere nelle prossime settimane di cambiare ROM allo smartphone senza perdere la garanzia, scegliendo tra personalizzazioni come EMUI, MIUI, Lewa OS o addirittura Windows 10 Mobile, promesso dalla casa cinese ed attualmente in sviluppo.

Batteria, Audio e Ricezione

Sicuramente quello che contraddistingue maggiormente il terminale rispetto ai restanti device presenti sul mercato riguarda la presenza di una batteria da 4000 mAh. Durante le nostre prove, siamo riusciti a raggiungere le 6.30 ore di schermo acceso con un uso stress, con push continuo di mail e dati in 4G, senza alcuni tipo di risparmio energetico ed utilizzando sia app come WhatsApp e Facebook sia giochi pesanti come Real Racing 3. Si riesce quindi a raggiungere facilmente la fine della giornata senza particolari sforzi e rinunce.

Uno dei punti forti di questo UMI Touch riguarda la presenza del supporto alla doppia SIM con la connettività LTE per entrambi gli slot. La ricezione è ottima quasi sempre, dal momento in cui ogni tanto la connettività 4G risulta essere leggermente “ballerina” (sebbene dotato di tutte le bande LTE): viene effettuato molto spesso lo switch su rete 3G in posti in cui altri smartphone sono sempre rimasti fissi su rete 4G.

Piccolo paragrafo quello dedicato all’audio di questo UMI Touch, il quale risulta essere sempre pulito e forte dall’altoparlante posteriore pur soffrendo un po’ la mancanza di alcune frequenze di bassi. Tuttavia, la sua posizione lo rende quasi totalmente muto ogniqualvolta che lo smartphone è appoggiato su una scrivania o su una superficie fonoassorbente.

Al contrario, lo speaker frontale rappresenta uno dei pochi problemi di questo UMI Touch, considerato che l’audio in chiamata non ha un volume elevato e rende un effetto strano quando interloquiamo con qualcuno. Infatti, la voce di colui che ci parla sembra essere “lontana”, come se venisse ovattata da una qualche membrana.

Conclusioni

UMI Touch è uno smartphone che ci ha colpito molto ed è certamente una delle migliori proposte presenti sul mercato grazie al suo interessante rapporto qualità/prezzo. Bisogna inoltre specificare che la versione in nostro possesso appartiene ai primi lotti di produzione ed il sistema operativo non era ben ottimizzato. Ma, come abbiamo avuto modo di vedere, la compagnia cinese sta lavorando duramente sul terminale per renderlo perfetto e per accontentare veramente tutti coloro che hanno scelto di dare fiducia al brand, il quale ha, a sua volta, posto fiducia nel buon senso dei propri fan per questo “esperimento”. Lo ricorderemo, infatti, come il primo smartphone prodotto in stretta collaborazione tra azienda e consumatore! Ben fatto UMI!

Lo smartphone è offerto dal Myefox a 134,99€, invece del prezzo di listino di 169,00€, a questo indirizzo. Utilizzando inoltre il codice Androidiani5 avrete diritto ad ulteriori 5 euro di sconto.

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