BQ Aquaris M5: la recensione

31 Gennaio 201615 commenti

BQ è un nuovo marchio spagnolo che, un po' come fatto dalla francese Wiko gli scorsi anni, si è appena lanciata nel mercato degli smartphone presentando dispositivi sia con Android Lollipop che con Ubuntu molto simili tra loro circa le caratteristiche tecniche ma con taglie di display differenti. Oggi vi proponiamo la recensione di Aquaris M5, il top di gamma disponibile in 5 e 5.5 pollici.

BQ come anticipato si è da poco lanciata nel mercato della telefonia (e tablet) Android con smartphone interessanti sulla carta veduti a prezzi abbordabili. E’ lecito citare Wiko come termine di confronto anche se le due case hanno utilizzato strategie di marketing diverse circa la quantità di dispositivi introdotti nel mercato al primo lancio. Tuttavia siamo rimasti colpiti osservando il listino online di BQ vedendo tra i prodotti disponibili anche due smartphone con sistema operativo Ubuntu che potrebbero fare gola a qualcuno.

Il dispositivo

Il dispositivo è realizzato interamente in materiale plastico con finitura opaca e risulta molto ben assemblato e privo di ogni tipo di scricchiolio dovuto anche all’impossibilità di aprirlo per rimuovere la batteria che è pertanto integrata sotto la scocca.

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Frontalmente troviamo il display da 5 pollici con risoluzione Full HD 1080×1920 con un totale di 400 ppi accompagnato da una fotocamera da 5 Megapixel dotata di un piccolo flash LED. Presente inoltre il LED per le notifiche e i vari sensori di luminosità e prossimità. Inferiormente sono serigrafati i tre pulsanti di navigazione retroilluminati “Indietro”, “Home” e “Multitasking”.

Sul lato sinistro son presenti due separati slot per due Micro SIM, mentre su quello destro trova alloggiamento lo slot per la Micro SD accompagnato dai pulsanti ben sagomati e spigolosi per la regolazione del volume e per l’accensione.

Nella parte inferiore è presente la porta Micro USB standard centrata rispetto allo speaker di destra e al microfono di sinistra. Un secondo microfono è posto sul lato superiore insieme all’uscita audio jack da 3.5 mm.

Sistema Operativo Android 5.0 – Lollipop
Processore Qualcomm Snapdragon 615 Octa Core A53 fino a 1,5 GHz
GPU Qualcomm Adreno 405 fino a 550 MHz
RAM 2 GB
Memoria interna 16 GB espandibile tramite microSD fino a 64GB
Display 5″ Full FHD 1080×1920 – 400 ppi
Batteria 3120 mAh
Fotocamera posteriore Sony IMX214 da 13 Mpx con apertura ƒ/2,0 e dimensioni del sensore 1/3,06”
Fotocamera anteriore 5 Mpx; Apertura ƒ/2,0; Flash
Peso 144 g
Dimensioni 69,4 x 143 x 8,4 mm

Display

Il display da 5 pollici ha una risoluzione Full HD con un totale di 400 ppi; buona la resa dei colori e dei neri che risultano comunque abbastanza profondi pur trattandosi di un pannello IPS che garantisce inoltre anche un buon angolo di visuale. La luminosità automatica viene regolata forse non tempestivamente ma sufficientemente a consentire un utilizzo interno ed esterno senza particolari problemi. Complice di ciò anche il vetro denominato Dragontrail che ha un trattamento oleofobico.

Fotocamera

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La fotocamera posteriore di Aquaris M5 è composta da un sensore da 13 Megapixel che lavora molto bene in circostanze di buone condizioni atmosferiche ma che pecca, forse troppo, al calare della luminosità circostante quando aumenta eccessivamente il rumore delle foto e, utilizzando il flash, gli scatti risultano troppo bruciati. Buona anche la fotocamera frontale da 5 megapixel, anch’essa dotata di flash.

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Plauso invece per il software che gestisce la fotocamera in quanto è stato completamente realizzato dalla casa BQ. Con un semplice swipe laterale è possibile passare tra le varie modalità panoramica, fotocamera, video, slow motion e time lapse. Trascinando verso l’alto una piccola barra più scura posta sopra il pulsante di scatto si accede invece alla gestione delle modalità di scatto (flash, HDR, griglia ecc..). La galleria è accessibile con uno swipe completo in alto per poi scorrere orizzontalmente le foto (non molto intuitivo).

Software

Aquaris M5 viene venduto con a bordo Android 5.0.2 in una versione praticamente interamente stock se non per la presenza di qualche voce in più nei menu come accensione e spegnimento programmati, la possibilità di attivare lo smartphone con un doppio tocco e l’attivazione dei pulsanti a schermo (un po inutile al momento siccome i tasti soft touch inferiori restano comunque attivi e, in ogni caso, sono serigrafati e sempre visibili). Oltre alla già analizzata applicazione fotocamera, all’interno troviamo anche il file manager, l’applicazione “messaggi” praticamente identica a quella di Google e la Radio FM. Tramite l’applicazione BQ Plus è possibile attivare una sorta di assicurazione “kasko” al costo di 29,90€ annuali che coprirà dunque rotture di qualsiasi tipo e anche il furto. Abbastanza “povera” dunque la dotazione software extra di BQ su questo smartphone ma questo non è da considerare necessariamente un difetto, molti (io compreso) preferiscono la purezza di Android Stock alle mille personalizzazioni che rischiano di appesantire eccessivamente il sistema. Tuttavia un tocco di personalità in più è sempre ben accetto.

Spinto da un processore Snapdragon 615 Octa Core accompagnato da 2GB di RAM, lo smartphone opera senza troppi problemi senza scaldare eccessivamente (complice anche lo spessore non certamente ridotto). Solo in particolari situazioni di eccessivo stress si incontrano i primi impuntamenti.

Batteria

La batteria di Aquaris M5 ha una capienza di ben 3120 mAh in un form factor tutto sommato compatto. L’autonomia è ottima consentendo una giornata piena ad utilizzo intenso e anche qualcosa di più. E’ comunque disponibile a livello stock, dunque non personalizzato, la funzione di risparmio energetico.

Conclusioni

Aquaris M5 è uno smartphone che per le caratteristiche tecniche possedute entra complessivamente nella fascia media di mercato venendo a costare di fatti meno di 280€ per la versione da 16GB con 2GB di RAM per arrivare ai 320€ con 32GB di memoria interna e 3GB di RAM passando per una versione intermedia da 3GB di RAM e 16GB di memoria interna che costa 300€. Su tutti i pacchetti, BQ offre assistenza anche telefonica 365 giorni all’anno e ben 5 anni di garanzia, dunque una copertura post-vendita senza precedenti.

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