Cubot H1: la Recensione

21 Ottobre 201514 commenti

Il produttore cinese Cubot non è certamente tra i più conosciuti sul mercato, ma i suoi smartphone si distinguono spesso per il prezzo decisamente contenuto rispetto alle caratteristiche tecniche da essi offerte. Quest'oggi andremo ad analizzare Cubot H1, dispositivo dotato di un'autonomia invidiabile.

Cubot H1 monta una batteria da ben 5.200 mAh, ma non è tutto: grazie ad un semplice cavo OTG fornito nella confezione, lo smartphone cinese è in grado di ricaricare gli altri dispositivi, proprio come se fosse un power bank. Inoltre, Cubot H1 supporta la funzione di ricarica rapida che consente di effettuare oltre 2 ore di conversazione con soli 10 minuti di ricarica. È tutto? Ovviamente no. Andiamo a scoprire i punti di forza ed i punti deboli di questo dispositivo nella nostra recensione.

UNBOXING

Cubot H1 Recensione (8)

Cubot H1 viene venduto in una confezione dal design piuttosto anonimo, ma ricca di contenuti: al suo interno troviamo infatti lo smartphone con una pellicola pre-applicata, un adattatore da parete da 2 A con supporto alla ricarica rapida, un cavo micro USB, un cavo OTG che, come accennato prima, può essere utilizzato per ricaricare altri dispositivi, una cover trasparente in silicone, una pellicola protettiva di ricambio ed, infine, la consueta manualistica.

In particolare, la cover aderisce perfettamente allo smartphone, donando un grip saldo e confortevole; inoltre, grazie allo spessore limitato, non va ad intaccare in alcun modo il design del dispositivo. La cover garantisce inoltre una discreta protezione contro le cadute accidentali, proteggendo gli angoli in maniera ottimale. Tuttavia, a causa dell’esiguo spessore dei bordi di questo accessorio, la parte frontale dello smartphone resta esposta ad eventuali danni. La pellicola invece trattiene fin troppo le impronte, compromettendo l’utilizzo di Cubot H1 all’esterno.

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IL DISPOSITIVO

Anche il design di Cubot H1 è piuttosto anonimo ed, eccezion fatta per il frame laterale in alluminio, lo smartphone è dotato di un corpo in plastica. Il dispositivo è solido e compatto e, utilizzandolo, non si ha affatto la sensazione di avere tra le mani un dispositivo cheap: i materiali utilizzati sono senza ombra di dubbio di buona qualità e ciò contribuisce a restituire un ottimo feedback durante l’utilizzo quotidiano. Cubot H1 pesa ben 200 grammi ed è spesso 9,2 millimetri, ma ciò è in gran parte giustificato dalla presenza di un’ampia batteria da 5.200 mAh.

Il tasto di accensione/sblocco (posizionato sul lato destro) del dispositivo ed il bilanciere del volume (sul lato sinistro) sono posti ad un’altezza tale da garantirne una facile fruizione durante l’utilizzo dello smartphone con una sola mano.

Cubot H1 è dotato di un ampio display IPS da 5,5 pollici con risoluzione HD ed una densità pari a 267 ppi, il tutto ricoperto da un vetro con curvatura 2,5D. Al di sopra dello schermo troviamo lo speaker dedicato alle chiamate, sensore di luminosità, sensore di prossimità ed una fotocamera da 5 Megapixel (interpolata 8 Megapixel). Nella parte inferiore sono invece posizionati i tasti soft-touch retroilluminati e, in basso a sinistra, il microfono.

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La fotocamera principale è posizionata in alto al centro sul retro dello smartphone. Questa, accompagnata da un flash LED, dispone di una risoluzione pari a 8 Megapixel (interpolata 13 Megapixel). In basso troviamo il logo di Cubot e l’altoparlante.

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Sul lato sinistro di Cubot H1 troviamo il bilanciere del volume, mentre sul lato destro è posizionato il pulsante dedicato all’accensione/sblocco del dispositivo.

Sul lato superiore del terminale è presente l’uscita audio jack da 3,5 mm, una porta infrarossi utile per comandare diversi dispositivi quali la TV o lo stereo e l’ingresso micro USB, un po’ scomodo in questa posizione specialmente se si decide di utilizzare lo smartphone durante la ricarica. Il lato inferiore del dispositivo è invece completamente pulito.

Sotto la scocca troviamo un’ampia batteria removibile da 5.200 mAh, due slot per inserire una SIM Standard ed una Micro SIM e, a sinistra,  uno slot in grado di supportare schede di memoria Micro SD fino a 32 GB.

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Nonostante le abbondanti dimensioni, l’ergonomia del dispositivo è buona ed i materiali utilizzati per sua realizzazione garantiscono una presa salda e per nulla scivolosa.

Di seguito le specifiche tecniche:

Sistema operativo Android 5.1 Lollipop
Processore MediaTek MTK6735 1.0GHz
RAM 2 GB
Memoria 16 GB interna – espandibile con Micro SD fino a 32 GB
Display 5.5″ IPS
Risoluzione HD 1280 × 720 pixel
Fotocamera posteriore 13 MP –  flash LED
Fotocamera anteriore 8 MP
Batteria 5.200 mAh
Dimensioni 154.5 x 76.6 x 9.2 mm
Peso 200 g
Connettività LTE – Dual SIM – Bluetooth 4.0 – WiFi b/g/n – Sensori Accelerometro, GPS, Luminosità, Prossimità
Tipologia SIM SIM – Micro SIM

DISPLAY

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Come menzionato in precedenza, CUBOT H1 è dotato di un ampio display IPS da 5,5 pollici con una risoluzione pari a 1280 x 720 pixel ed una densità di 267 ppi. Uno schermo Full HD sarebbe stato sicuramente più apprezzato dall’utenza, ma bisogna pur sempre tenere bene a mente che si tratta di un budget phone; inoltre, la minore risoluzione dello schermo contribuisce in maniera non indifferente agli ottimi risultati riguardanti l’autonomia che andremo ad analizzare più avanti.

I colori sono vivaci e brillanti, davvero gradevoli e apprezzabili. Ottimi anche gli angoli di visuale. La luminosità si attesta su buoni livelli anche se, sotto la luce diretta del sole, si ha qualche problema nell’utilizzare lo smartphone al meglio. Inoltre il display trattiene fin troppo le impronte, peggiorando il già problematico utilizzo del dispositivo sotto la luce solare.

Il sensore di luminosità svolge il suo dovere senza particolari problemi; tuttavia, nel passaggio da una stanza ben illuminata ad una decisamente più buia, questo impiega diversi secondi per stabilizzare la luminosità del display. Il touch è reattivo e, durante la nostra prova, non ha manifestato alcun problema.

FOTOCAMERA

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Su carta, le specifiche della fotocamera posteriore di Cubot H1 sono davvero interessanti: sensore da 8 Megapixel (interpolato 13 Megapixel) con 5 lenti, f/2.0, flash LED e autofocus. In realtà, gli scatti sono un po’ deludenti.

Le fotografie scattate durante il giorno sono discrete, ma niente di speciale. In condizioni di scarsa luminosità la qualità si abbassa drasticamente, producendo delle immagini con fin troppo rumore. Ok, stiamo pur sempre parlando di un dispositivo dal prezzo contenuto, ma ho visto e provato più di uno smartphone al di sotto dei 200 euro con una fotocamera migliore di questa.

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La fotocamera anteriore è dotata di un sensore da 5 Megapixel (interpolato 8 Megapixel) in grado di produrre dei buoni autoscatti, purché ci si trovi in un ambiente ben illuminato. Diversamente, i risultati sono piuttosto discutibili.

Lato software, l’applicazione stock presenta la classica interfaccia MediaTek.

SOFTWARE E AUDIO

cubot h1 recensione

Cubot H1 dispone di un processore quad-core a 64 bit MediaTek MT6735 Cortex-A53 da 1,0 GHz, 2 GB di RAM ed una GPU Mali-T720. Lo smartphone si dimostra piuttosto reattivo e fluido durante le operazioni quotidiane, anche se non dotato di un hardware di alto livello. I lag sono davvero sporadici e dovuti all’utilizzo di applicazioni particolarmente dispendiose di risorse.

Lo smartphone è dotato di Android 5.1 Lollipop; l’interfaccia è semplice, intuitiva e prima di un apposito menu, quindi in pieno stile MIUI o Emotion UI. Personalmente, non amo questo tipo di disposizione; preferisco mantenere la home screen pulita con l’aggiunta di quelle poche applicazioni utilizzate quotidianamente quali Google Chrome, Hangouts e Whatsapp.

In ogni caso, le personalizzazioni del produttore si limitano alla schermata Home. Per quanto riguarda la navigazione con il browser stock, Cubot H1 mostra qualche incertezza durante il caricamento di pagine particolarmente pesanti, con evidenti rallentamenti e difficoltà nello scorrere la pagina o nell’effettuare lo zoom. Una volta completato il caricamento, tutto prosegue per il meglio. In ogni caso, vi consigliamo di utilizzare browser di terze parti come Google Chrome o Dolphin, decisamente più performanti.

Cubot H1 è dotato di una porta infrarossi posta sul lato superiore accanto all’ingresso micro USB. Questa permette di controllare vari dispositivi come TV, impianti stereo, fotocamere digitali o climatizzatori. L’applicazione dedicata non è presente sul dispositivo ma, sul sito del produttore, quest’ultimo consiglia di installare ZaZa Remote. In aggiunta, è possibile scegliere tra diverse alternative presenti sul Play Store.

Caratteristica decisamente interessante di questo Cubot H1 è senza ombra di dubbio la possibilità di utilizzarlo come power bank per ricaricare gli altri dispositivi, il tutto tramite un semplice cavo OTG (tra l’altro fornito nella confezione). Il nostro smartphone eroga circa 500 mA, fornendo così una carica aggiuntiva utile nei momenti di emergenza.

In presenza di giochi HD particolarmente dispendiosi di risorse, lo smartphone fatica a mantenere un framerate stabile e ciò è ovviamente giustificato dall’hardware limitato del Cubot H1. Inoltre il dispositivo non è compatibile con alcune app quali PayPal, My Vodafone o MyTIM Mobile, perciò dovrete necessariamente visitare i siti web delle relative applicazioni per tenere sotto controllo il vostro conto online o per gestire le offerte relative alle vostre schede SIM.

Lo smartphone gestisce fino a due schede SIM (una standard ed una micro) ed è inoltre dotato del supporto alle reti LTE sulla banda 20 (800 MHz), caratteristica che, seppur molto richiesta, è spesso assente in diversi cinafonini anche di fascia alta. La ricezione è davvero buona: il dispositivo mi ha permesso di chiamare ed inviare messaggi anche in ambienti piuttosto isolati come una sala prove insonorizzata costruita in una cantina. Sia l’audio in capsula che il microfono svolgono il loro lavoro e non hanno fatto registrare alcun problema; resta in ogni modo da segnalare l’assenza di un secondo microfono dedicato alla soppressione dei fruscii.

Il comparto audio dello smartphone non aggiunge nulla di speciale, ma non è nemmeno tanto pessimo quanto nella maggior parte dei dispositivi presenti in questa fascia di prezzo. Il volume dello speaker posteriore è un po’ più basso rispetto alla media, ma l’audio riprodotto non viene mai distorto. I bassi, purtroppo, sono invece deludenti. Ovviamente, la situazione tende a migliorare con delle cuffie di buona fattura.

BATTERIA

L’ampia batteria removibile da 5.200 mAh è sicuramente uno dei punti di forza di questo smartphone. Con un utilizzo moderato (connessione Wi-Fi o, in minor parte, 4G sempre accesa e luminisità automatica) sono riuscita ad utilizzare il dispositivo per 2 giorni e mezzo prima di ricaricarlo, totalizzando quasi 7 ore di schermo.

L’adattatore da 2 Ampere con supporto alla ricarica rapida garantisce oltre 2 ore di conversazione con soli 10 minuti di ricarica. Per ricaricare completamente lo smartphone sono invece necessarie circa 3 ore e mezzo. Come descritto in precedenza, Cubot H1 funge anche da power bank.

CONCLUSIONI

La scarsa autonomia è da molti anni considerata uno dei più grandi problemi di questa nuova generazione di smartphone. Ricordo con un velo di nostalgia gli anni in cui i telefonini, utilizzati unicamente per chiamare ed inviare qualche messaggio, resistevano anche un’intera settimana prima di essere ricaricati. Ma, com’è giusto che sia, la tecnologia si evolve ed i moderni cellulari sono divenuti dei veri e propri computer in miniatura, in grado di connetterci con ogni parte del mondo in pochi secondi eppure, molto spesso incapaci di arrivare fino a sera.

Cubot H1 cerca di ovviare a questo problema offrendo un’ampia batteria da 5.200 mAh ed un’esperienza d’uso tutto sommato soddisfacente ad un prezzo piuttosto contenuto: lo smartphone si trova tranquillamente a meno di 150 euro sul Web. In particolare, potete acquistare Cubot H1 a 139,21 euro su Banggood.

COSA CI È PIACIUTO:

  • Ampia batteria da 5.200 mAh
  • Possibilità di utilizzare Cubot H1 come un power bank
  • Rapporto qualità/prezzo

COSA NON CI È PIACIUTO:

  • Fotocamera
  • Alcune applicazioni non sono supportate
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