[Sponsored] Recensione Plunk Hero

3 Agosto 201580 commenti

Plunk è una giovane startup che, dopo il successo nella produzione di Smart TV dual boot, ha intrapreso la strada del business mobile. L'azienda sta scommettendo ora sul suo prodotto di punta Hero, di notevoli prestazioni nonostante il costo contenuto.

Plunk Hero è uno smartphone elegante, dal design sinuoso e raffinato. Si tratta di un prodotto che sulla carta dimostra di poter competere con i maggiori dispositivi di fascia alta. Sarà sul serio così? Scopriamolo.

Plunk Hero 7

Unboxing

Aprendo la confezione, si trova il contenuto standard, piú qualche piccola sorpresa:

  • Smartphone Plunk Hero
  • Pellicola protettiva salvaschermo
  • Pellicola in vetro temperato
  • Alimentatore e adattore USB
  • Manuale di istruzioni
  • Garanzia
  • Cover ufficiale
  • Due batterie da 3000mAH

La maggiorparte dei produttori mondiali non fornisce una seconda batteria, anzi, in caso di danneggiamento o battery draining eccessivo l’utente è obbligato ad acquistare una batteria compatibile, e spesso i prezzi non sono cosí rosei. Che Plunk abbia fornito questa sorpresa per un eventuale performance non durevole della batteria? Lo riveleremo dopo.

Il dispositivo

Altro aspetto degno di nota di cui parlare è la cover: non si tratta solo di una custodia protettiva (nonostante l’incredibile resistenza del Gorilla Glass 3), bensì ha un particolare impiego: il cerchio in alto al centro serve a permettere all’utente di visualizzare un orologio (di default analogico-like, ma modificabile) e, con uno swipe, è possibile gestire il lettore musicale senza dover aprire la cover.

Ciò è possibile grazie ai sensori di luminosità e prossimità situati in alto, sulla stessa faccia del display: una volta oscurati dalla custodia, rendono attivo per 10 secondi (abbassabili a 3) il touch, o meglio, la porzione di esso denominata “S Cover View“. Un impiego interessante e comodo, soprattutto se si pensa che è disponibile senza costi aggiuntivi; nonostante sia praticamente solo un optional, c’è da dire che contribuisce ad aumentare la bella impressione del device.

Come molti altri dispositivi di recente fattura, anche Hero ha il lato destro libero: infatti i tasti di controllo volume e accensione sono posti nella parte sinistra, quindi è possibile proteggerli e rivestirli con la cover.

Il lato posteriore accoglie la fotocamera Sony da 13MP, il flash Led e, subito sotto, il lettore di impronte digitali. In basso invece si trova la cassa audio integrata.

Anche il lato inferiore dello smartphone è liscio: l’ingresso jack da 3.5mm e la porta microUSB sono infatti posti in alto.

Specifiche tecniche

Sistema operativo Android 5.0 Lollipop (OTA supportato)
Processore SoC MediaTek MTK6752 1.7GHz Octa Core; tecnologia Cortex-A7 64bit
GPU Arm Mali-T760 16 Core
RAM 3GB
Memoria 16GB espandibili con MicroSD fino a 64GB
Display 5.5 Pollici HD IPS, touch capacitivo, Corning Gorilla Glass 3
Risoluzione 1280 x 720 pixel
Connettività Wireless GSM, 3G, 4G FDD LTE, GPS WiFi 802.11b/g/n, Bluetooth 4.0
Fotocamera posteriore 13 MP Sony IMX135; True Flash LED
Fotocamera anteriore 5 MP, sensore CMOS 1080p FHD
Batteria 3000mAh con tecnologia Quick Charge
Dimensioni 149.5 x 76.8 x 8.6mm
Peso 160 g
Tipologia SIM Dual SIM, una standard e una mini

Benchmark

Con le caratteristiche tecniche appena viste, ci aspettavamo già un risultato nei test senz’altro elevato. Ma Hero ci ha sorpreso, e si è rivelato davvero un super telefono, superando i tanto famosi One Plus One e HTC M8. A rigor di cronaca, per maggior sicurezza sulla validità di questo incredibile risultato abbiamo effettuato due volte il test di AnTuTu: il risultato è rimasto identico.

D’altronde, con le specifiche elencate prima non poteva che ottenere uno dei primi posti; arrivare ad essere quarto – costando solo 189,90€ – essendo il primo smartphone dell’azienda è un traguardo degno di nota.

Abbiamo inoltre usufruito (come da nostra procedura standard) di CPU-Z, app già molto usata per PC che da qualche tempo permette di analizzare approfonditamente anche l’hardware di Android. Ecco qualche screenshot:

User experience

Sin dal primo avvio si denota una certa fluidità, e soprattutto velocità nella risposta: gli otto core della CPU fanno il loro lavoro, e lo fanno bene, mentre nel menu troviamo già installate le applicazioni che probabilmente ognuno di noi usa di più: trattasi di Whatsapp e Facebook, che nonostante il loro massiccio ingombro non fanno paura ai 3 GB di RAM e ai 16GB di memoria interna.

L’azienda inoltre si sta prestando ad ascoltare le richieste degli utenti più “smanettoni”: ieri sera infatti è stato rilasciato un nuovo aggiornamento con i permessi di root abilitati. Per informazioni piú approfondite a riguardo potete rivolgervi alla pagina ufficiale di updates Plunk.

Plunk Hero Scan

Un punto sul quale ultimamente sempre più produttori si stanno focalizzando è quello della sicurezza: perché usare un banale PIN da 4 caratteri quando si può fare affidamento sul lettore di impronte digitali? Ebbene sì, come accennato prima Plunk Hero ha un lettore di fingerprint, e il software preinstallato permette inoltre una funzionalità che avevamo tra l’altro visto poco tempo fa con HexLock: bloccare l’accesso a tutte o solo alcune applicazioni. Dal nostro test le impronte digitali vengono recepite in maniera molto precisa, a meno che ovviamente non si appoggi malamente il dito, impedendo una lettura completa.

Android 5.0 Lollipop si adatta perfettamente allo smartphone,inoltre la nuova build (aggiornata il 16 luglio) ha permesso di risolvere alcune problematiche legate al battery draining eccessivo e all’impiego dei sensori di luminosità. La nuova versione (accompagnata dal passaggio a batterie da 3000mAH) ha dato inoltre una notevole stabilizzazione del consumo di energia, che però non è attiva nei primissimi giorni di utilizzo.

Usando questo smartphone da una settimana circa, posso dire che ho già notato come più lo si utilizzi, più la batteria si stabilizzi. C’è qualche incertezza sporadica sul rilevamento della percentuale di carica a disposizione dal 15% in poi: il device sembra alternare cadute in picchiata a ferree tenute di charging. Tale piccola problematica si risolve semplicemente attivando la modalità di risparmio energetico, con un semplice tap sulla notifica automatica.

A proposito di consumo energetico, come mai vi sono addirittura due batterie nella confezione?

Non si tratta di una scusa per compensare una presunta insufficienza di carica – come i più malevoli hanno pensato -, bensì di una promozione legata alla fase di lancio sul mercato.

Anche riempiendo la memoria di applicazioni e personalizzando il device dal punto di vista estetico con qualche tema, la risposta è sempre immediata, anche nel gaming, rendendo il dispositivo ampiamente soddisfacente.

Fotocamera

Vedere scritto “13 Mega Pixel” sulla fotocamera di un prodotto di fascia di prezzo media fa un certo effetto. Diffati, gli scatti sono molto precisi, il focus resta stabile anche quando non lo ci si aspetterebbe e i colori conservano un notevole realismo.

Ecco invece le foto scattate con la fotocamera interna da 5MP, che può rivelarsi un’infallibile compagna per gli amanti dei selfie.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito ufficiale di Plunk, mentre nel caso si voglia direttamente procedere all’acquisto basta un semplice click a questo link del rivenditore ufficiale Teknistore., dove sarà possibile trovare Hero al fantastico prezzo di 189,90€!

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