Ulefone Be Touch 2: La Recensione

11 Luglio 201535 commenti

La prima versione del Be Touch aveva qualche incertezza: una fotocamera non certo prestante ed una batteria che rasentava la sufficienza. Ulefone ha dunque provato a rilanciare il proprio prodotto con un modello aggiornato, che vede la differenza principale nella batteria maggiorata. Ma vale veramente l'acquisto? Scopriamolo assieme.

Ulefone, come azienda, è relativamente nuova e cerca quindi di ritagliarsi una fetta di mercato, proponendo prodotti che dovrebbero catturare l’attenzione per il rapporto qualità/prezzo. Con questo Ulefone Be Touch 2 potrebbe esserci riuscita.

Unboxing

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Partiamo dalla confezione che, come al solito, si prospetta essere dal contenuto minimale. All’interno, oltre al device troviamo:

  • pellicola in plastica
  • Cavo USB piatto ed adattatore da parete
  • manualistica
  • auricolari

Il cavo piatto, in particolare, è di fattura piuttosto buona, il che contribuisce a valorizzare il prodotto, in compenso gli auricolari sono di mediocre qualità, ma apprezziamo comunque la scelta di inserirli all’interno della confezione.

il dispositivo

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La maneggevolezza non è certo un fattore che caratterizza questo Ulefone. Il Design si presenta come un misto fra Iphone 6 e Meixu, un tentativo di unificare gli stili tutto sommato ben riuscito, ma che presenta ampie possibilità di miglioramento. Ottima la cornice in metallo, che rende davvero piacevole maneggiare il device, ma che tende a scaldarsi quando sforzate il dispositivo. La back cover, rimovibile,  è in plastica ma di buona qualità e non comunica quella sensazione di cheapness che troviamo ad esempio sul p7000. Poco estetica, invece, la banda nera che separa i tasti dal display.

Sono sicuramente le specifiche a colpire, in particolare, il chipset Mediatek octacore a 64-bit MT6752 da 1.7Ghz3GB di RAM LPDDR3 e 16GB di memoria interna  espandibili con micro SD fino a 64GB. Il tutto condito con un sensore per la rilevazione delle impronte digitali.

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Sulla parte frontale troviamo un display da 5.5 pollici in Gorilla Glass 3. Sopra è situata la capsula auricolare, una fotocamera da 5 MP con flash, ed i sensori di luminosità e profondità. Sotto troviamo i pulsanti soft touch menù ed indietro che circondano il tasto fisico home, il quale nasconde anche il sensore di impronte digitali. Quest’ultimo, quando premuto, emette un ticchettio “plasticoso” che non comunica molta sicurezza, ma comunque sembra essere abbastanza robusto.

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Come già ribadito precedentemente la cover posteriore, removibile, è in plastica, e nella versione bianca tende a trattenere abbastanza lo sporco. Spiccano, in questo caso, la fotocamera da 13 megapixel (f 1.8) ed il flash LED.

Una volta aperta la confezione, ci troviamo di fronte alla batteria removibile da 3050 mAh, con supporto al quick charge, ed agli ingressi per le SIM e la microSD

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Il lato destro è completamente pulito e tutti i pulsanti fisici sono spostati sul sinistro. Quest’ultima disposizione è abbastanza scomoda soprattutto quando dovete accendere lo schermo in mobilità, ma in questo caso vi verrà in aiuto la funzione di double tap to wake.

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Sul lato inferiore sono localizzati lo speaker mono ed il microfono.

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Dall’altra parte, invece, troviamo la porta micro USB e l’uscita audio jack da 3.5 mm.

 

Sistema operativo Android 5.1 Lollipop
Processore MTK6752 1.7GHz 64bit Octa Core GPU: ARM Mali-T760 MP2, Dual Core
RAM 3GB
Memoria 16GB espandibili
Display 5.5 Pollici IPS OGS Corning Gorilla Glass 3 2.5D Arc Screen
Risoluzione 1080 x 1920 pixel
Fotocamera posteriore 13 MP (SONY IMX214) – Flash LED
Fotocamera anteriore 5 MP – Flash
Batteria  3050mAh
Dimensioni 158.1 x 77.4 x 8.60
Peso 160 g
Tipologia SIM Micro-SIM

display

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Il display di Ulefone Be Touch 2 è veramente bello. Ottima la resa dei colori che non risultano saturi,e gli angoli di visuale, sebbene i neri tendano a virare leggermente sul grigio. Anche la luminosità dello schermo risulta soddisfacente, e anzi, negli ambienti poco luminosi risulta quasi eccessiva anche se settata a livello minimo. Il sensore risponde bene alle variazioni luminose ed il touch risulta prestante. Rispetto alla versione precedente, qui troviamo una risoluzione di 1080x 1920 pixel che contribuiscono a rendere piacevole la lettura e la navigazione.

 

fotocamera

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Interfaccia dell’applicazione a parte, il Be Touch è dotato di una fotocamera posteriore da 13Mpx (Sony IMX214), la medesima del p7000 e di OnePlus One. Il sensore si comporta bene in situazioni che presentano un’illuminazione favorevole, ma ha prestazioni incostanti a seconda dell’ambiente in cui vi trovate. Se, infatti, l’illuminazione è scarsa i colori tendono ad essere distorti, e quando usate il flash, le tonalità virano leggermente verso il giallo/arancione. 

La fotocamera anteriore è una Omni Vision OV5648 da 5 mega-pixel. Ottima la presenza del flash, ma ci ritroviamo di fronte a foto con un buon quantitativo di rumore, soprattutto se scattate la sera.

software

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Il  device è monta Android 5.1 Lollipop, segno che anche le marche cinesi si stanno adattando alle tendenze del mercato. Le personalizzazioni sono ridotte al minimo e le applicazioni installate al momento dell’accensione sono davvero poche. Fra i cambiamenti più evidenti troviamo la la possibilità di cancellare tutte le apps aperte premendo un solo tasto, e la comparsa di alcuni menù per la gestione delle gestures o del sensore di impronte digitali. La registrazione delle impronte avviane con qualche intoppo, ma una volta completata il sensore risponde bene.

L’usabilità è il punto forte i questo dispositivo. Potete dimenticarvi lo stereotipo del device cinese che si impunta, poiché Ulefone Be Touch è davvero prestante. La grande quantità di RAM a disposizione facilità qualsiasi operazione e permettere di mantenere e sfruttare un multitasking pesante. Piacevole anche l’esperienza di gioco: il dispositivo non presenta problemi né con applicazioni pesanti come Asphalt né con quelle meno esose nella richiesta di risorse.

Parlando di Benchmark, 3D Mark – Ice Storm Unlimited, che, per chi non lo sapesse, è un test dove viene riprodotta una sequenza grafica 3D e il compito del device è quello di riuscire a riprodurla al meglio, ha registrato un punteggio pari a 3145 nel test Extreme e 5093 nell’Unlimited. Geekbench, invece, ha valutato la CPU e la sua capacità di calcolo, assegnando allo smartphone un punteggio pari a 490 per il single-core e 1521 per il Multi-core.  C’era da aspettarselo da un SoC ormai rodato da tempo e montato su di una grande varietà di dispositivi.

Oltre alle prestazioni è elevato anche il calore prodotto dal device, che tende a surriscaldarsi nella zona della cornice in metallo (con temperature interne di oltre 40°), rendendo difficile impugnare il dispositivo. Questo provoca un calo delle prestazioni che si nota solamente se state utilizzando intensamente il dispositivo.

Ottimo l’audio in capsula, sia per quanto riguarda la mia esperienza, che per quella del mio interlocutore. Lo speaker, è buono e presenta un volume piuttosto alto ma ben bilanciato, che però tende a gracchiare leggermente se portato al massimo.

Decisamente buona la ricezione del segnale, mentre il  Wi-Fi , presenta qualche incertezza, e stenta a raggiungere le distanze che altri dispositivi coprono senza problemi. Ottimo il supporto dual SIM che Mediatek gestisce egregiamente, permettendo lo switch a caldo della rete 4G.

batteria

La batteria da 3050mAh non soddisfa la mia giornata quotidiana, lasciandomi, il più delle volte, ad ora di cena (con 3 ore e mezzo di schermo, talvolta 4) e nei giorni di stress intensivo, anche alle quattro del pomeriggio. Suggerisco, quindi, di procurarvi un battery pack e magari un adattatore con tecnologia quick charge, in modo da ridurre drasticamente i tempi di ricarica.

E’ anche presente una modalità di risparmio energetico, ma non sono mai riuscito a capire dove vada ad agire poiché nell’uso quotidiano non si notano cambiamenti radicali.

Conclusione

Visti pregi e difetti di questo device, posso dire che in fondo sono riuscito ad apprezzarlo. Il design dopo alcuni giorni mi è sembrato piacevole e nonostante ci siano alcuni problemi da risolvere (comparto fotografico e surriscaldamento in primis), ritengo che Ulefone Be Touch 2 abbia le carte in regola per essere un ottimo best buy. Potete trovare il prodotto su Gearbest, che ringraziamo per il sample, a 211,52€. Se non avete fatto in tempo ad acquistare il prodotto ma siete interessati, non perdetevi questa promozione.

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Cosa ci è piaciuto

  • Design, al primo impatto non originale, ma apprezzabile sul lungo periodo
  • Customizzazione minimal
  • fluidità generale e grande quantità di RAM
  • sensore per le impronte digitali
  • cavo piatto e cuffie in dotazione
  • schermo

Cosa non ci è piaciuto

  • deficit nella connettività WIFI
  • imperfezioni a livello software
  • fotocamera da sistemare
  • batteria
  • temperature del SoC eccessive

 

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