VibeTribe Shiver e Whisper: la recensione

29 Dicembre 201411 commenti

Vibe-Tribe, nota azienda produttrice da anni impegnata nella realizzazione di ottimi dispositivi audio tra cui i famosi vibration speaker, da circa un anno si è avvicinata ancora di più al mondo della telefonia realizzando due headset auricolari dedicati a chi viaggia in auto o in moto e necessita di effettuare chiamate in tutta sicurezza. Nel dettaglio, parliamo di: Shiver e Whisper che abbiamo provato per voi.

Shiver

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Shiver, l’ultimo arrivato, è prima di ogni altra cosa un oggetto elegante. E’ dotato di una base di ricarica – in tinta con l’auricolare – che può essere comodamente agganciata alle bocchette dell’aria. Il sistema di ricarica è plug and play in quanto avviene tramite 4 pin (come abbiamo già visto su alcuni dispositivi Android negli ultimi anni). La base deve poi essere collegata all’accendisigari tramite l’apposito cavo in dotazione. Piacevole sorpresa la presenza di un adattatore porta accendisigari/USB che ci consente, quando l’auricolare non necessita di ricarica, di collegare il nostro smartphone o un altro dispositivo per essere ricaricato.

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La base di ricarica può anche essere posizionata su un piano orizzontale come una scrivania o un cruscotto in quanto dotata di un buon grip sulla parte inferiore. Grazie alla tecnologia Pick&Talk è possibile inoltre rispondere e gestire le proprie chiamate con estrema semplicità e sicurezza, anche durante la guida, semplicemente sollevando l’auricolare dalla base o riponendolo in essa; proprio come una cornetta del telefono.

Parlando di autonomia, Shiver integra la funzionalità “stand-by Deep” che permette alla batteria di durare per più di 100 giorni quando l’auricolare è inserito nella docking station. L’autonomia dichiarata è di oltre 7 ore di conversazione e 200 ore in standby, la carica residua sarà comunque possibile visualizzarla direttamente dal proprio smartphone Android; quando sta per esaurirsi si è avvisati vocalmente.

Quando si utilizza un auricolare è importante riuscire a sentire bene il nostro interlocutore e farsi capire al meglio: per questi motivi VibeTribe ha dotato Shiver di Extreme Noice Cancellation Dual Mic che garantiscono chiamate di qualità. Una volta posizionato correttamente l’auricolare tramite l’apposito supporto che circonda la base del nostro orecchio (le prime volte sarà un po difficile specialmente se portate gli occhiali), l’audio sarà forte e pulito – regolabile dallo smartphone associato; l’interlocutore ci sentirà altrettanto bene.

Grazie a Google Now e ad Android Wear non è mai stato così facile effettuare chiamate. E’ sufficiente salire in macchina, indossare Shiver e dare il comando al proprio smartphone o smartwatch Android di effettuare una chiamata. Accoppiato al nostro Moto 360 è veramente comodo.

Anche se non è certamente la funzione principale, Shiver può essere collegato con ogni dispositivo bluetooth in grado di trasmettere audio, dunque è possibile anche ascoltare musica. Tuttavia, per quanto lo speaker sia di ottima fattura, sfido chiunque ad ascoltarsi il nuovo album di David Guetta con un orecchio solo. I più temerari, tuttavia, potranno ascoltare musica su Shiver in streaming dal proprio computer e ricevere contemporaneamente una chiamata sul proprio smartphone: l’auricolare può infatti essere collegato contemporaneamente fino a 2 dispositivi tra i quali è possibile switchare semplicemente premendo l’unico pulsante di cui l’headset è dotato.

Ho utilizzato Shiver per qualche settimana, alternandolo a Whisper di cui vi parlerò tra poco, e sono rimasto veramente colpito dalla facilità di utilizzo e dalle mille funzioni che integra. Unica nota negativa: non è possibile regolare il volume direttamente dall’auricolare. Abituato ad uno speaker acquistato a pochi euro online, questo è completamente un altra storia. VibeTribe Shiver è disponibile su Amazon.it a 89€ in tre diverse colorazioni.

Whisper

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Whisper è un headset già in commercio da circa un anno ed è più economico rispetto a Shiver, questo però non va ad incidere più di tanto sulle caratteristiche che sono comunque molto buone come la qualità complessiva del prodotto.

Nonostante il design meno elegante, whisper si adatta comunque perfettamente all’orecchio e, in certi casi, è anche più rapido da indossare di Shiver grazie ad un archetto più ampio. Potremmo preferire l’uno o l’altro a seconda del nostro utilizzo: whisper infatti può essere acceso semplicemente tenendo premuto il pulsante dedicato sulla parte superiore, shiver necessità invece di essere rimosso dall’orecchio e girato per riuscire ad accedere al selettore ON-OFF.

Anche Whisper, come shiver, supporta l’accoppiamento fino a due dispositivi contemporaneamente e può impartire comandi direttamente al proprio dispositivo sul quale potremo anche visualizzare la batteria residua dell’headset.

Per quanto riguarda l’autonomia, sono stimate circa 5 ore di conversazione e 120 in stand by.

Whisper è, come anticipato, un prodotto di fascia inferiore rispetto a Shiver: lo dimostra la dotazione (priva di base di ricarica) e la qualità dell’audio che, a parità di condizioni, risulta più metallico. Positiva la presenza dei pulsanti per la regolazione del volume, assenti sul modello superiore. Whisper è acquistabile al prezzo di 59€ euro su Amazon.it in bianco o nero.

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