La celebre community Cyanogen è la più attiva e supportata dell’intero panorama di smartphone e tablet Android. Questo team di sviluppatori è in continuo aggiornamento e costante lavoro per poter portare le ultime novità del nostro amato robottino verde anche a bordo di smartphone ormai abbandonati da tempo dai produttori. Per esempio da alcune ore anche il celebre Samsung Nexus S può contare su Android 4.3 grazie alla CyanogenMod 10.2.
![Galaxy Nexus Yakju: disponibile l'update JWR66Y [DOWNLOAD]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2012/09/Samsungs-Galaxy-Nexus-smartphones-1.jpeg)
Dopo il Nexus 4, ecco che il nuovo update di Android 4.3, che apporta miglioramenti e risolve bug relativi alla sicurezza dei device, sta lentamente raggiungendo anche gli altri dispositivi della serie ‘Nexus’. Le ultime segnalazioni parlavano dell’inizio del roll out anche per il Galaxy Nexus e, come potete osservare in fondo all’articolo, ecco arrivare prontamente il link per il download.
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In queste ultime settimane si attendono grandi novità per il mercato smartphone Android ed oltre i grandi arrivi attesi del calibro di Galaxy Note III e Honami ci sono già sul mercato molti ottimi smartphone che attendono nuovi update per tenere il passo dei rivali. Tra di questi troviamo i top-gamma del produttore taiwanese HTC, il quale è al lavoro per poter fornire in tempo gli update ad Android 4.3.
Dopo alcuni giorni di attesa, il celebre team Cyanogen ha pubblicato una prima release del celebre custom firmware basato sull’ultima release Android, la 4.3 Jelly Bean. La nuova ROM CyanogneMod 10.2 sarebbe ufficialmente disponibile sul sito ufficiale, ovvero Get.CM. Purtroppo questa nuova release, la prima nightly, non è disponibile per tutti i dispositivi ma solamente per alcuni selezionati ed appositamente comunicati dal team tramite Google+.
L’aggiornamento ad Android 4.3 Jelly Bean per il nuovo Samsung Galaxy S4 ‘Google Edition’ ha portato le piccole novità dell’ultima release Android anche su questo nuovo device, seppur non senza problemi, come dichiarato da alcuni utenti. Da quest’ultimo aggiornamento il GS4 ‘Google Edition’ ne è uscito con un problema fastidioso che impedisce alle applicazioni di scrivere sulla memoria SD, riportando un fastidioso errore.
Siamo tutti felici di vedere che Android 4.3 ha finalmente fatto la sua comparsa, specialmente perchè ci porta miglioramenti importanti come il supporto al Bluetooth a basso consumo energetico e il supporto a TRIM. Sfortunatamente le nuove versioni spesso introducono bug che sfuggono anche ai migliori tester: ricordate con Android 4.2? Il mese di Dicembre era stato completamente annichilito nell’app dei contatti. Partiamo quindi con la caccia di bug in questa nuova versione di Jelly Bean, dove ne abbiamo già trovato uno.
I milioni di utenti che hanno acquistato il Samsung Galaxy S3 sono ancora in attesa dell’aggiornamento ad Android 4.2.2. Più volte nel corso delle settimane vi abbiamo raccontato dei ritardi causati da problemi con la TouchWiz, ma la situazione sembra destinata a sbloccarsi nel breve periodo.
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La prima ROM Paranoid basata su Android 4.3 è arrivata per il Nexus 4 e, benché sia ancora molto lontana dall’essere stabile è già un primo passo.
Una delle mancanze di Android della quale ci lamentiamo da sempre è la non presenza dell’auto completamento dei numeri di telefono digitati se essi sono memorizzati in rubrica. Con Android 4.3 questo problema è stato pienamente risolto.
Uno dei più grandi problemi che da sempre attanaglia quasi tutti i sistemi operativi riguarda la gestione dei permessi delle applicazioni, ovvero la possibilità di decidere a cosa un software accede (dati, informazioni dei contatti e quant’altro). Con Android 4.3 sembra che l’azienda di Mountain View abbia voluto rendere il tutto molto più semplice e rapido, alla portata di tutti gli utenti.
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In questi ultimi giorni abbiamo conosciuto poco alla volta tutte le interessanti novità nascoste che troviamo sul nuovo Android 4.3 Jelly Bean e tra le ultime, ma non meno interessante, ci viene segnalata da Dianne Hackborn, un ingegnere al lavoro su Android, un sistema di controllo speciale che consentirà al sistema di controllare tutte le applicazioni che abusano del sistema di notifica per evitare l’auto-kill rimanendo sempre attive.
Dalla release precedente, ovvero Android 4.2, il nostro amato robottino verde ha iniziato a sfruttare le enormi potenzialità del multi-utente, le quali sono state migliorate nell’ultima release 4.3 ma che ancora oggi rimangono destinate ai soli tablet. Ma perchè questa scelta di non portare il multi-utente anche su smartphone? Dan Morrill ha cercato di rispondere a questo nostro quesito.