In questi giorni ci sono molte segnalazioni di un presunto consumo anomalo di Android da parte degli utenti. Inizialmente il fenomeno sembrava riguardare solo i modelli Oneplus 3 e 3T, ma sembra in realtà essere più esteso. Scopriamo insieme i dettagli.
Ci sono cose che tutti ci siamo sentiti dire almeno una volta riguardo ai nostri amati cellulari. “Caricalo tutto la prima volta che lo usi” e “Non usare quello sfondo animato che consuma la batteria”, sono solo alcuni dei luoghi comuni più usati. Ebbene, ecco 5 grosse bufale sui nostri cellulari.
Leggi il resto …
Da un po’ di tempo a questa parte, si parla spesso di batterie. E’ forse uno degli argomenti più discussi, proprio perché rappresenta concretamente un blocco allo sviluppo della tecnologia. Ne abbiamo parlato nel nostro editoriale, e abbiamo visto come alcune aziende stiano provando a proporre alcune soluzioni. Ebbene, Stanford non è certo rimasta indietro, introducendo un’alternativa molto interessante.
Il paradosso che caratterizza lo sviluppo degli smartphone, è dato dal fatto che, i telefoni continuano a diminuire in spessore, ma le batterie non riescono a sopperire alla richiesta di energia, costringendo così la maggior parte delle persone a rifugiarsi in battery pack sempre più grandi. SolidEnergy vuole cambiare questo status.
Quando si visita una fiera dedicata al mondo Mobile come il Mobile World Congress 2015 si entra in una realtà dove tutto è moltiplicato ed esaltato.
Al primo giorno subito mi è parso chiaro un problema che affligge il mondo della telefonia mobile (e non solo) da molto tempo: La durata della batteria.
All’MWC2015 abbiamo avuto la fortuna di visitare lo stand di StoreDot LTD, una startup di Tel-Aviv che promette realmente di essere un game-changer nel prossimo futuro.
StoreDot ha due prodotti di punta:
La durata della batteria di un dispositivo mobile, lo sappiamo, è funzione non solo delle specifiche hardware del device e della batteria stessa, ma anche del comportamento delle applicazioni installate: alcune app sono infatti responsabili di terribili “drain” che riducono drasticamente e improvvisamente l’autonomia del nostro smartphone o tablet. Tra queste, figurano ovviamente molti giochi.
La riconoscete, non è vero? Questa icona, ovvero quella della batteria scarica, è diventata per noi una persecuzione ma si è quasi riusciti a trovare una soluzione. Ora come ora sembra proprio un sogno, delle batterie in grado di durare giorni… mesi addirittura. Alcuni sondaggi rivelano che la maggior parte degli utenti che utilizzano smartphone concentra la sua attenzione sulla durata della batteria piuttosto che sulle caratteristiche del telefono (schermo, ram, memoria, processore, ecc…).
Quante volte vi è capitato di dimenticare di ricaricare il cellulare ed accorgersene quando ormai è troppo tardi? Magari dovete affrontare una giornata lavorativa e le vostre apps sono indispensabili ma l’indicatore della batteria è rosso ed il risparmio energetico automatico ormai già attivo. Niente panico! Se per arrivare al lavoro avete un tragitto da fare a piedi, siete salvi. Sono ubriaco? No, e vi spiego il perchè dopo la pausa…
Leggi il resto …