Il Cyberspace Administration of China, l’ente che regola l’utilizzo e la censura di Internet all’interno della Repubblica Popolare Cinese, ha recentemente avanzato la proposta di imporre dei limiti alle ore e ai modi di utilizzo dello smartphone da parte dei più piccoli e in particolare a tutti coloro hanno 17 anni o meno.
Leggi il resto …
Oxygen OS non sarà l’unico software sui telefoni OnePlus in futuro. La società ha rivelato che i telefoni venduti in Cina avranno la Color OS.
L’anno scorso, l’amministrazione Trump ha inserito Huawei e le sue sussidiarie nella “Entity List” del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, che ha impedito a Google di concedere in licenza i servizi mobili per i nuovi modelli di dispositivi Huawei resi disponibili dopo il 16 maggio 2019.
Non capita tutti i giorni che un’app con oltre due miliardi di installazioni diventi oggetto di una battaglia di acquisizione che coinvolge un’enorme società statunitense e il presidente degli Stati Uniti.
Per chi non lo sapesse Huawei è nella “Entity List”, una lista nera di aziende che non possono rifornirsi di beni e servizi da società statunitensi se non dietro un via libera governativo.
Le spedizioni globali di smartphone di Huawei dovevano diminuire dopo il divieto degli Stati Uniti, ma con sorpresa di tutti, la società è riuscita a raggiungere un’impresa considerata impossibile.
È passato un anno da quando Huawei è stata inserita nella Entity List del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, impedendo alle società con sede negli Stati Uniti di fare affari con Huawei e le sue filiali al 100%.
Taiwan ha detto a tutte le agenzie governative di smettere di usare Zoom, citando problemi di sicurezza e di privacy con il servizio di videoconferenza.
Ore dopo che i ricercatori sulla sicurezza di Citizen Lab hanno riferito che alcune chiamate di Zoom sono state instradate attraverso la Cina, la piattaforma di videoconferenza si è scusata fornendo una spiegazione parziale.
Foxconn aveva pianificato di riaprire gli stabilimenti lunedì 10 febbraio per riprendere la produzione di dispositivi Apple dopo le vacanze del Capodanno, ma i piani dell’azienda sono stati bloccati dalle autorità cinesi a causa del focolaio del coronavirus in corso.
Secondo una legge andata in vigore ieri, gli operatori di telecomunicazioni cinesi sono ora tenuti a scansionare i volti delle persone che registrano nuovi telefoni.
All’Automobility LA 2019, il presidente e CEO di Porsche North America, Klaus Zellmer, ha affermato che il 40% dei proprietari di auto Porsche sono intenzionati a lasciare iOS per Android.