L’update di ieri di Google Now ha portato innumerevoli migliorie, tra queste la localizzazione in Italiano; tra i milioni di utenti sparsi in tutto il mondo, alcuni hanno pensato di osservare da vicino le APK per cercare i contenuti che l’azienda introdurrà nei prossimi update. Tra le varie cose scoperte sono state trovate interessanti notizie. Vediamole da vicino. Leggi il resto …
Google durante le scorse ore ha aggiornato l’applicazione Search per Android e con quest’importante update ha portato miglioramenti sostanziali al servizio Now presente su tutti i device dotati di Android 4.1 Jelly Bean e successivi. Tra le tante migliorie possiamo finalmente apprezzare anche noi italiani la nuova sintesi vocale completamente in italiano ed anche le nuove azioni vocali.
In questa serata Google ha aggiornato la maggior parte delle proprie applicazioni sul Play Store; dopo aver presentato gli update di Google+ e Google Chrome, l’azienda di Mountain View ha fatto registrare due nuovi aggiornamenti per Google Search e Gmail. Leggi il resto …
Alcuni giorni fa il colosso di Mountain View ha aggiornato i l’applicazione Android di Google Search ed ha introdotto tante grandi novità che purtroppo non potremo provare fino a quando BigG non decida di estendere tutti i servizi anche nel nostro paese. L’ultimo update però nasconde interessanti novità per il futuro che ci sono state svelate dall’analisi dell’APK svolta da Android Police.
Google nelle ultime ore ha aggiornato tutte le sue principali applicazioni ma le più sostanziali novità sono state apportate a Google Search e conseguentemente a Google Now. Sono state aggiunte ancora più schede, è stata migliorata la velocità e sono stati inseriti tre nuovi comandi vocali, purtroppo il tutto non disponibile per il nostro paese ma ugualmente apprezzabile per il grande lavoro svolto dagli ingegneri di BigG. Il sistema Search sarà integrato maggiormente col sistema e con l’ecosistema di Google Apps.
Sul proprio canale di YouTube il colosso di Mountain View ha caricato un nuovo ed interessante spot pubblicitario riguardante l’applicazione Android del servizio Search, certamente migliorato con l’ultima distribuzione Jelly Bean 4.2. Con il nuovo aggiornamento il servizio Voice Search di BigG riesce a riconoscere istantaneamente tutte le nostre parole producendo risultati sempre più precisi e rapidi e per poter pubblicizzare questi risultati Google ha deciso di realizzare un nuovo spot pubblicitario.
Nella giornata di ieri Google, come sapete, avrebbe dovuto tenere l’evento Android nel quale sarebbero stati presentati i nuovi dispositivi Nexus. A causa dell’uragano Sandy la presentazione non si è tenuta in via ufficiale ma Google ha comunque annunciato tutta la gamma della nuova serie Nexus (Nexus 4, Nexus 10 e le varianti di Nexus) e Android 4.2. Proprio a proposito di questo troviamo tra le tante novità anche qualche nuova funzione di Google Now.
Il Google Search a breve non sarà più un’esclusiva dei dispositivi Android ma verrà esteso a tutti i dispositivi con sistema operativo iOS.
E’ stata molto discussa in questi giorni la decisione da parte di Apple di fare a meno delle applicazioni Google sui propri device: una mossa che potrebbe creare non pochi grattacapi a Big G, specie considerando, come riporta un analista, che è proprio dalla piattaforma iOS che Google ricava una cospicua parte dei propri guadagni nel settore mobile.
Dopo il precedente articolo sulla nuova release di Google Maps, arriva anche questo sull’aggiornamento dell’applicazione Google Search che passa alla versione 1.3.3.247963.
Oggi vi segnaliamo una notizia uscita ieri sul mobile blog ufficile di Google, relativa alla sua applicazione Google Search per Android che, a quanto pare, sta per esordire sul Market ufficiale con una nuova release; anche se oggi il suddetto post è stato per qualche strano motivo rimosso dal blog.
Google continua ad aggiornare le funzionalità per la ricerca mobile su Android ed iPhone. Ora, negli Stati Uniti (nessuna notizia al momento per quanto riguarda altri paesi, Italia inclusa) gli utenti possono usufruire di una nuova funzione “open now” che permette di filtrare i risultati delle ricerche per mostrare le attività aperte in un determinato momento.