Nonostante in rete si sia già parlato di alcuni droni di sicurezza per proteggersi da attacchi hacker in ambito militare, sembra che Boeing e Hacking Team vogliano realizzare proprio il contrario: velivoli automatizzati in grado di effettuare alcuni attacchi tramite Internet.
Google Photos conserva le immagini anche dopo la cancellazione della app
In caso vi siate cimentati con Google Photos quando è uscito lo scorso mese, ma non vi è piaciuto e l’avete cancellato, prestate molta attenzione: le vostre foto continueranno ad essere uploadate nel servizio online, a meno non si segua la procedura qui riportata.
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Hacking Team: aggiornamenti e considerazioni
Non si ferma l’epopea della mastodontica fuga di dati di almeno 400GB della famigerata società di sicurezza Hacking Team, iniziata ufficialmente ieri mattina e che sta portando una massiccia dose di novità e approfondimenti.
Per continuare a tenervi informati, abbiamo deciso di aggiungere questo nuovo articolo con gli ultimi update. (Aggiornare il precedente diventava praticamente impossibile!)
Apple coinvolta nello scandalo Hacking Team
Come abbiamo recentemente scritto nell’articolo riguardante lo scandalo Hacking Team, azienda italiana che ha fatto scalpore successivamente al furto e alla pubblicazione di circa 400 GB di file riservati e compromettenti, parliamo ora dell’impressionante coinvolgimento di Apple in questa losca vicenda.
Stando al leak di dati trafugati dalla società italiana più controversa del momento, risulta che Apple abbia concesso ad Hacking Team un certificato digitale come iOS enterprise developer, il quale permette di firmare le app, allo scopo di farle apparire come sicure ed approvate.
Hacking Team “hackerato”: 400 giga pubblicati
La nota e controversa Hacking Team, società italiana rivenditrice di tool di sorveglianza a governi e ad organizzazioni in ambito legale, è da tempo etichettata come “Nemica di Internet“.
Ironia della sorte, dato il suo nome, ora sta provando sulla sua pelle cosa significhi avere file personali e strettamente confidenziali di pubblico dominio.
[UPDATE]: Dopo esservi letto il completo resoconto, in questo articolo trovate qui le ultime sul caso hacking team.
Privacy al sicuro su Whatsapp? Non secondo WhatsSpy Public
C’è un menù chiamato ‘privacy’ in Whatsapp. Qui è possibile impostare le opzioni di sicurezza riguardo l’ultimo accesso, foto del profilo e frase di stato. Sarebbe bello poter pensare che scegliendo ‘nessuno’ si è al sicuro da occhi indiscreti, purtroppo non è cosi. Conosciamo meglio WhatsSpy Public.
APP messaggistica: su 39, solo 6 superano il test EFF
Ormai gli utilizzatori dei classici SMS sono in netta minoranza, mentre le applicazioni che offrono gratuitamente “innovativi” sistemi di messaggistica tramite Internet sono davvero molte, sempre di più giorno dopo giorno. La mole di dati prodotta da ogni utente attraverso questi servizi è cresciuta in maniera vertiginosa, dato l’assenza di costi (eccezion fatta per poche app che richiedono un canone annuo), la semplicità e l’immediatezza dell’utilizzo, la possibilità di poter condividere contenuti multimediali senza affrontare costi aggiuntivi (in contrasto ai vecchi MMS).
Android Device Manager si aggiorna alla versione 1.3.8
L’applicazione Android Device Manager di Google, meglio conosciuta come “Gestione dispositivi Android” nel Play Store italiano, utilissima per le persone distratte ma anche per coloro che, senza colpa, hanno perso il proprio smartphone ha come funzione principale la localizzazione del telefono e la protezione dei dati personali del possessore presenti al suo interno, si aggiorna portando un’importante novità per i suoi utilizzatori.
Blackphone, lo smartphone Android che protegge la privacy arriverà al MWC
Le ultime notizie in merito alla violazione della privacy su dispositivi mobili e non hanno posto l’accento su un tema mai così attuale. A chi cerca assoluta protezione da occhi (o meglio, orecchie) indiscreti si rivolge Blackphone, uno smartphone “invisibile”.
Google, altri 17 milioni da pagare per violazione della privacy degli utenti di Safari
Dopo che nell’Agosto dello scorso anno Google versò 22.5 milioni di Dollari alla Federal Trade Commission per aggiramento dei meccanismi della privacy di Safari, si riaprono i rubinetti di Big G, che ha concordato il versamento di 17 milioni complessivi a 37 stati USA.
Google conosce tutte le password Wi-Fi memorizzate dai device Android
A quanto pare lo scandalo NSA non ha fatto si che BigG svelasse in quanti modi ci spia e cosa effettivamente conosce di noi: secondo un rapporto di sabato, infatti, Google tiene traccia di tutte le password Wi-Fi salvate sui nostri dispositivi Android.
Un ricercatore scopre che Motorola raccoglie i dati sensibili degli utenti Android
La privacy, sopratutto nell’ultimo periodo, è un tema che sta a cuore a milioni di utenti in tutto il mondo. In seguito allo scandalo PRISM, la community ha focalizzato la propria attenzione su tale tematica osservando da vicino tutte le realtà con cui lavora ogni giorni. Alcune analisi di un ricercatore hanno posto Motorola sotto la luce dei riflettori con l’accusa di raccogliere una quantità eccessiva di dati dai propri utenti. Leggi il resto …